FIRENZE – Se bastasse aggrapparsi al ricordo delle vittorie passate per tornare a conquistarne di nuove, Cesare Prandelli potrebbe affrontare la sfida di domani contro la Juve con animo lieve e fiducioso, al di là dell’abisso in classifica che divide la sua squadra da quella di Pirlo: proprio con i bianconeri il tecnico della Fiorentina ha conquistato l’ultimo successo in Serie A della sua carriera, 17 marzo 2019, 2-0 a Marassi ai tempi in cui guidava il Genoa. Sarà di buon auspicio? E’ quanto sperano i tifosi ma nessuno si illude perché sono ancora tanti i problemi e i limiti di questa Fiorentina a digiuno di successi in campionato dal 25 ottobre (3-2 al Franchi con l’Udinese), ancora a ridosso della zona retrocessione dopo il secondo pareggio interno di fila e con appena tre gol realizzati nelle ultime 8 partite, di cui due su rigore…
Pure lo stesso Prandelli non vince in campionato da moltissimo tempo: sommando le gare affrontate da allenatore dei liguri e successivamente della squadra viola dove è tornato a novembre subentrando a Iachini la striscia negativa arriva a 16 in cui ha raccolto appena 8 punti. E’ anche vero però che Prandelli è l’ultimo allenatore della Fiorentina ad aver battuto a Torino la Juve in Serie A: è accaduto nella sua prima esperienza a Firenze, era il 2 marzo 2008, finì 3-2 con reti di Gobbi, Papa Waigo e soprattutto Osvaldo che al ‘93 mise il sigillo su una vittoria che mando in visibilio tutto il popolo viola.
Fonte tuttosport.com