ZELTWEG. Giudicato colpevole di “guida irresponsabile”, Johann Zarco partirà dalla pit lane nel gp di Stiria, in programma domenica sul circuito dello Spielberg. I commissari sportivi della Fim (Freddie Spencer, Bill Cumbow e Ralph Bonhorst) hanno deciso di punirlo per lo sciagurato sorpasso dell’ultima gara austriaca, quando il pilota francese alla curva 2 ha finito per tagliare la traiettoria a Morbidelli a una velocità di 310 kmh, innescando uno spettacolare incidente che poteva avere conseguenze drammatiche: la Ducati Gp20 di Johann e soprattutto la Yamaha M1 di ‘Franky’ sono passate accanto a Valentino e Vinales, sfiorandoli per centimetri. “Ero davanti, ho frenato regolarmente e avrebbe dovuto farlo anche Franco: non sono un pazzo e non era mia intenzione fare male a nessuno”, si era difeso.
‘Morbido’, che subito dopo la caduta gli aveva dato del “mezzo assassino”, nei giorni scorsi aveva ribadito l’irregolarità della manovra dell’avversario. Zarco, che a causa della caduta si è rotto lo scafoide destro ed è stato operato mercoledì, oggi non prende parte alla prima giornata di prove libere. Tornerà in sella alla Rossa del team Avintia solo domattina, in occasione delle Fp3.
Domenica vedrà sfilare davanti a sé tutti gli avversari in griglia, prima di poter aprire il gas e partecipare alla gara. “Una sentenza equa”, ha commentato Francesco Guidotti, team manager Pramac Ducati, ai microfoni di Sky. “Zarco ha sbagliato, ma tutto quello che è successo dopo – le 2 moto da un quintale e mezzo che sfiorano il Doc e Maverick – non è colpa sua: è il tracciato austriaco, che è troppo pericoloso”. Ieri all’altezza della curva 3, che rientra in direzione opposta al rettilineo dove i piloti volano, non a caso è stata montata una rete di protezione.
Fonte www.repubblica.it