In principio furono gli egiziani a creare i dadi da gioco, successivamente i greci iniziarono a scommettere sulle Olimpiadi e i loro Dei non erano da meno, in quanto scommettevano con la sorte del popolo greco. I romani resero le scommesse sulle corse delle bighe una consuetudine, creando numerose strutture ancora oggi intatte, come il Colosseo o il Circo Massimo. Il Medioevo rese il gioco d’azzardo illegale e peccaminoso fino al 1638 quando fu aperto a Venezia il primo casino. Nei secoli successivi le sale da gioco aprirono in tutta Europa, a cavallo fra il XIX e il XX secolo furono creati numerosi sport come il calcio, il rugby e il football americano. Dal Totocalcio alle scommesse sportive singole, fino ai casinò online, oggi l’universo delle scommesse è pieno di contraddizioni, ma in grado di ispirare la letteratura, i romanzi e soprattutto numerosi studi accademici in diverse discipline, come la filosofia o la psicologia.
Ecco 3 libri made in Italy che affrontano questo mondo da prospettive diverse: dal punto di vista autobiografico, dal punto di vista degli studi psicologici e dal punto di vista del romanzo.
Marco Baldini: Il Giocatore, ogni scommessa è un debito
Edito per Dalai Editore nel 2005, questo libro autobiografico è denso di ironia e racconta senza peli sulla lingua e con ironico distacco, le avventure del famoso conduttore radiofonico fiorentino alle prese con il gioco d’azzardo. Fra ippodromi, casino, sale scommesse e gioco online, Baldini si trova invischiato ben presto in situazioni grottesche, fra debiti e vizi che lo condurranno al limite, rischiando la sua stessa vita. Tra un debito e un prestito, questo libro è tutto da leggere, fa riflettere sulla condizione dei giocatori d’azzardo patologici e la voglia di uscire da questo mondo per ritornare a vivere un’esistenza normale. Divertente e allo stesso tempo riflessivo.
Psicologia del Gioco d’azzardo e della Scommessa (Diagnosi, prevenzione e metodo di lavoro nei servizi)
Uscito nel marzo del 2006 ed edito da Carrocci, questo manuale tecnico scritto dagli psicologi Loredana Varveri e Gioacchino Lavanco, affronta il problema cocente della dipendenza dal gioco d’azzardo. Anche se è stato scritto 15 anni fa è un testo che guarda avanti, già proiettato alle risorse tecnologiche che stavano nascendo e le piattaforme online che in quel periodo affascinavano numerosi giocatori, professionisti e dilettanti. Il gioco d’azzardo come passatempo e divertimento, fino a diventare vizio, l’analisi dei processi psichici e tutto ciò che la globalizzazione ha favorito riguardo questo mondo. Un testo interessante che apre gli occhi sulla psicologia del giocatore d’azzardo.
Mannaggia Sant’Antover
Un romanzo edito dalla casa editrice partenopea Ad Est dell’Equatore, scritto dall’esordiente Luca Mirra e uscito nel novembre del 2020. Questo romanzo di racconti parla delle scommesse calcistiche utilizzando il linguaggio dei suoi stessi simboli: overone, underone, San Gennunder, Sant’Antunder e tanti altri. Fra tantissime città immaginarie come Las Bollas, Overlino, Snailand e l’Università della Scommessa Ignorante, i pelandroni che popolano questo romanzo cercheranno di creare una macchina del tempo a “trazione meta – blasfema” per azzeccare i risultati delle partite che già conoscono, tornando indietro nel tempo. Come andrà a finire? Divertimento, neologismi, giochi di parole e tanto tanto calcio fra le scom – messe di Papa Zeman e Piazza Jose Mourinho.