(ANSA) – MILANO, 30 NOV – La pandemia da Covid-19 non ha
fermato lo sviluppo del 5G a livello globale. Secondo l’ultimo
Mobility Report di Ericsson, a fine 2020, la copertura
raggiungerà il miliardo di persone. In termini di sottoscrizioni
di abbonamenti e servizi, vorrà dire almeno 220 milioni di
contratti, di cui 175 milioni in Cina, l’80% del totale. Nel
giro di sei anni saranno poi 3,5 miliardi gli abbonamenti al 5G,
tanti da rappresentare oltre il 50% del traffico dati mobile
mondiale.
Eppure, la copertura di un’area più vasta del mondo tramite
rete 5G è ancora lungi dall’avvicinarsi ad un range
apprezzabile. Il miliardo di utenti che, almeno in teoria,
potrebbero beneficiare dello standard di nuova generazione già
entro l’anno è pari al 15% della popolazione, mentre nel 2026 si
arriverà al 60%. Ad ogni modo, le cifre si avvantaggiano
dell’accelerazione avuta dal 5G in Cina, paese che primeggia in
quanto a infrastrutture e smartphone venduti. Il report di
Ericsson prevede che in Nord America, per la fine dell’anno,
circa il 4% degli abbonamenti mobile sarà 5G: un trend che
procede al livello più alto di qualsiasi regione del mondo.
Entro la fine dell’anno, invece, l’Europa raggiungerà circa l’1%
di abbonamenti 5G, anche perché, durante il 2020, alcuni paesi
hanno ritardato le aste dello spettro radio, necessarie per
supportare l’implementazione dello standard. “Il 2020 sarà
probabilmente ricordato come l’anno in cui la società, nel suo
insieme, per effetto della pandemia ha compiuto un enorme passo
in avanti verso la digitalizzazione, anche in termini culturali
– spiega Emanuele Iannetti, Amministratore delegato di Ericsson
Italia – Se è vero che il ruolo strategico della connettività,
emerso in modo ancora più evidente durante i mesi del lockdown,
non è mai stato messo in discussione, occorre ora lavorare per
eliminare ogni barriera ed incertezza che impedisce agli
operatori di poter investire massivamente ed in tempi rapidi
sulle reti 5G. Il successo del 5G si misurerà dall’impatto che
l’adozione di questa tecnologia avrà in termini di benefici per
persone e imprese, di ricadute positive sulla ripresa economica
e trasformazione digitale del paese e sull’ambiente”. (ANSA).
Fonte Ansa.it