(ANSA) – ROMA, 4 MAR – L’Automobil Club Italia lancia il “fascicolo digitale” del veicolo, una soluzione che permette di porre un freno alle truffe sui contachilometri, certificando la reale percorrenza delle auto e attestando gli interventi di manutenzione effettuati. Realizzata in collaborazione con EY, questo prodotto si basa sulla tecnologia ‘blockchain’ che, tramite la crittografia e la concatenazione dei dati, “consente di certificare il ciclo di vita del veicolo – spiegano dall’Aci – attraverso la loro ‘notarizzazione’ virtuale, all’interno di un’infrastruttura distribuita che consentirà di creare un ecosistema di interoperabilità”. In Italia il mercato dei ricambi falsi negli ultimi anni ha fatto segnare un trend in crescita di circa il 10% e, secondo alcune stime, lo scorso anno il contachilometri è stato manomesso su 2,5 milioni di i veicoli usati, con un danno economico che gli esperti dell’Automobil Club valutano tra i 5,6 miliardi e i 9,6 miliardi di euro.
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