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Apple iOS 15, le novità per proteggere meglio la privacy

Il prossimo aggiornamento di iOS 15, il sistema operativo di Apple per gli iPhone in arrivo in autunno, include una serie di migliorie rivolte alla privacy. Tra queste, i nuovi controlli sulle informazioni di localizzazione che di norma vengono salvate quando si scatta una foto. Con iOS 15 sarà più semplice disattivare tale impostazione che, se da un lato può essere utile per ricordarsi il luogo impresso in un’immagine, dall’altro rappresenta comunque un ulteriore tassello nell’ampio ecosistema dei cosiddetti Big Data che ognuno si porta dietro.

L’app Mail introduce la Privacy Prevention, che permette di nascondere il proprio indirizzo IP e la localizzazione quando si invia una email. Questo impedisce ad eventuali hacker di intercettare il riferimento unico di connessione dell’utente vittima, così come la posizione da cui è collegato.

Il lavoro di Apple sulla privacy si è esteso anche a Siri. I comandi che vengono impartiti all’assistente vocale sfrutteranno maggiormente le capacità computazionali a bordo di iPhone e iPad, così da ridurre la richiesta di informazioni da internet. Ad ogni modo, la voce dell’utente che chiede qualcosa non verrà mai registrata o salvata sul cloud.

Passando al browser Safari, questo godrà di una VPN integrata, chiamata Private Relay, con cui mascherare il traffico e nascondere i dati di navigazione, inaccessibili alla stessa Apple. La funzionalità sarà integrata in iCloud+, la versione dei servizi della nuvola di Apple riservata agli abbonati, ad eccezione di quelli in Cina, Bielorussia, Colombia, Egitto, Kazakistan, Arabia Saudita, Sud Africa, Turkmenistan, Uganda e Filippine a causa delle restrizioni vigenti in tali Paesi.

Con iOS 14.5 Apple aveva già rilasciato App Tracking Transparency, con cui il sistema chiede all’utente il via libera al tracciamento delle proprie attività per singole app, a scopo di raccolta pubblicitaria.
   

Fonte Ansa.it

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