(ANSA) – MILANO, 27 APR – Apple ha reso noti i termini di
Podcast Subscription, il nuovo servizio lanciato durante il
recente evento online Spring Loaded. Disponibile entro maggio in
170 paesi del mondo, Italia compresa, l’iniziativa darà la
possibilità ai creatori di contenuti di ricevere una
monetizzazione direttamente dai loro fan per il lavoro svolto.
Attualmente, chi pubblica podcast, soprattutto in maniera
indipendente, non ottiene compensi se non in via indiretta,
ossia con le varie sponsorizzazioni da eventuali aziende terze,
per le puntate prodotte. Con Podcast Subscriptions, Apple chiede
agli utenti di sottoscrivere un abbonamento di 19,99 euro
all’anno per accedere agli audio premium. I creator, a loro
volta, potranno scegliere quali episodi rendere disponibili
all’interno del piano annuale degli ascoltatori e per quali
richiedere un prezzo ulteriore, su fatturazione mensile o
annuale. Si potrà cancellare un’iscrizione ad un podcast in
qualsiasi momento. Di fatto, Apple offre ai creatori una serie
molto ampia di opportunità di vendita: puntate gratis, freemium
(alcune gratis, altre a pagamento), solo con canone, oltre ad
eventuali periodi di prova una tantum. L’ascolto dei podcast
tramite le app di Apple Podcast rimarrà gratuito per tutti;
questi saranno però affiancati anche da episodi a pagamento.
Secondo il Wall Street Journal il concorrente diretto di Apple è
Spotify, che dovrebbe annunciare un nuovo servizio legato ai
podcast, per il quale non otterrà alcuna commissione, lasciando
ai produttori il totale dei guadagni. Apple trattiene il 30% dei
guadagni del primo anno e il 15% degli anni successivi con
Podcast Subscriptions. Al fianco di Spotify dovrebbe esservi
Facebook, che con Project Boombox integrerà un lettore audio
nella parte superiore del social network, dedicato proprio ai
podcast del partner. (ANSA).
Fonte Ansa.it