(ANSA) – ROMA, 21 MAR – In arrivo uno sciame di piccole cellule-robot, in grado di assemblarsi e muoversi come un unico organismo in modo molto più efficiente e versatile: permetterà di costruire sistemi artificiali che viaggiano in esplorazione o che effettuano operazioni di salvataggio e monitoraggio, ma anche di comprendere meglio la biologia. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature e guidato dal Massachusetts Institute of Technology (Mit), ha dimostrato con una simulazione che non ci sono limiti al numero di unità che si possono assemblare insieme, aggiungendo fino a 100.000 mini-robot. “Gli sciami di robot funzionano meglio, perché possono coprire in meno tempo un’area molto più vasta”, spiega all’ANSA Cesare Stefanini, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e a capo della Creative Engineering Design Area. “Inoltre sono robusti, perché riescono a portare a termine il loro compito anche se parte delle unità smette di funzionare, e si possono semplicemente aggiungere o togliere elementi”.
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