(ANSA) – SYDNEY, 19 AGO – Google avverte i suoi milioni di
utenti australiani che possono aspettarsi servizi “drammaticamente peggiori”, se il governo di Canberra procederà
con il piano di obbligare le grandi piattaforme, come anche
Facebook, a pagare i media tradizionali per pubblicare i loro
contenuti.
Il nuovo codice di condotta elaborato dalla Commissione
australiana per la concorrenza e i consumatori, che dovrebbe
entrare in vigore entro l’anno per disciplinare i rapporti
commerciali tra le due parti, prevede multe di milioni di
dollari per inadempienze e inoltre l’obbligo di trasparenza
sugli algoritmi, finora gelosamente custoditi, che le
piattaforme usano per classificare i contenuti.
Nella lettera aperta diretta agli australiani il direttore di
Google per Australia e Nuova Zelanda, Mel Silva, sostiene che il
codice di condotta avrebbe un severo impatto su Google e sulla
sua sussidiaria YouTube. “Queste norme ci costringerebbero a
fornirvi servizi drammaticamente peggiori di ricerche Google e
di YouTube, e inoltre a consegnare i vostri dati ai grandi news
business. Ci obbligherebbero a dare un vantaggio ingiusto a un
gruppo di business, quello dei news media, a spese di ogni altra
entità, grande e piccola, che opera un sito web o un canale
YouTube”, prosegue la lettera. (ANSA).
Fonte Ansa.it