(ANSA) – MILANO, 07 APR – Clubhouse, in attesa di allargare
la propria base di utenti, si lancia nei pagamenti. Testa la
funzione Payments per far monetizzare ai ‘creator’ con i loro
contenuti. “Siamo entusiasti di lanciare Payments, la nostra
prima funzione di monetizzazione per i creator di Clubhouse”,
spiega la piattaforma solo audio che ha da poco compiuto un anno
di vita e il cui valore ha superato il miliardo di dollari a
fine gennaio.
Payments, attualmente in versione beta cioè di prova, verrà
esteso nelle prossime settimane solo ad un numero ristretto di
iscritti: permetterà ai creatori delle stanze sonore, in gergo ‘room’, di ricevere denaro per il loro lavoro. Tutti potranno
inviare somme ma solo alcuni saranno in grado di riceverle,
proprio in vista di una sperimentazione al momento di nicchia.
Per trasferire il denaro, servirà aggiungere al proprio account
una carta di credito o di debito, necessità che ha già sollevato
dubbi sulla sicurezza informatica. Un eventuale furto di dati
potrebbe infatti esporre anche informazioni bancarie, con
evidenti problemi su larga scala.
Una volta abilitata l’opzione, basterà cliccare sul profilo
di un utente e selezionare “Invia denaro”. Il totale della cifra
versata dagli ascoltatori andrà ai creator, con una piccola
tassa in percentuale dovuta agli oneri sostenuti da Stripe,
partner dell’iniziativa e piattaforma a cui spetta elaborare le
transazioni. “È bello vedere la crescita di una piattaforma
social che pensa prima a retribuire i partecipanti piuttosto che
monetizzare grazie alla pubblicità”, ha scritto in un tweet
Patrick Collison, Ceo di Stripe. (ANSA).
Fonte Ansa.it