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Come rendere YouTube più sicuro per i propri figli

Quando eravamo piccoli, i divertimenti non erano moltissimi: o si stava in strada a giocare, o non si vedeva l’ora di tornare a casa da scuola per guardare la televisione.

Oggi i bambini non sono più così interessati alla TV così come lo sono col cellulare e con YouTube.

Cosa fare, quindi, per far sì che tra i nostri figli e YouTube ci sia un rapporto per così dire “sano”?

 

In teoria, un bambino dovrebbe avere come minimo 13 anni per potersi registrare a YouTube. Nella pratica, molti genitori lo fanno e poi cedono l’utilizzo del loro account al figlio.

Una recente indagine americana ha rivelato che i bambini con meno di 8 anni trascorrono una media di 48 minuti al giorno sui dispositivi mobili  e un totale di 2 ore e 19 minuti come tempo totale trascorso su uno schermo.

Su YouTube ormai è possibile trovare di tutto: dai vlog di viaggio alle guide su come rinnovare il bagno. Peccato, però, che anche la nota piattaforma abbia un suo lato oscuro. Purtroppo, nonostante i controlli, non è difficile trovare video contenenti porno soft, discorsi di odio o volgarità varie.

YouTube ha compiuto alcuni passi per impedire che i bambini possano vedere contenuti inappropriati.

Per esempio, è stata creata la app YouTube Kids con contenuti per bambini da 3 a 10 anni. Poi, sono stati tolti gli incentivi a quei canali che rivolgono ai ragazzini dei contenuti che dovrebbero essere soprattutto per gli adulti.

Se avete bambini sotto i dodici anni potete proteggerli creando un account YouTube per famiglie. Per farlo si deve semplicemente creare un nuovo account Gmail e associarvi un canale YouTube.

Un account per tutta la famiglia permette di creare delle playlist di video approvati e di sottoscrivere canali adatti al nucleo familiare. Se i vostri bambini guardano video su questo account, i titoli scorreranno nella cronologia a sinistra nella pagina e potrete monitorare quello che stanno guardando.

Per far sì che l’account sia più sicuro possibile potete aggiungere qualche altro livello di protezione:

– Disattivate l’opzione di ricerca (“Search”) e mettete in pausa la cronologia (“Watch History”). Queste azioni impediscono a YouTube di raccogliere informazioni dai filmati visti dai vostri figli

– Attivate la Modalità con restrizioni: se la vostra famiglia accede a YouTube da vari browser dovrete fare la stessa configurazione su tutti.

– Avvistate un video non proprio per tutti? Segnalatelo (“Report”) perchè ci sono degli esseri umani in carne ossa che controllano queste notifiche.

– Quando segnalate un video inappropriato, questo verrà automaticamente bloccato dal vostro canale.

– Disabilitate l’autoplay: il video successivo potrebbe non essere adatto ai bambini

E’ prevedibile che, con l’avvicinarsi dell’adolescenza i vostri figli si lamenteranno di essere costretti a seguire quello che indicate voi nell’ambito dell’account di famiglia. Come alternativa, quindi, potete semplicemente utilizzare un software specifico di parental control, come quelli che vi abbiamo illustrato in questo articolo    

Ovviamente non potete dare tutte le colpe a YouTube per i contenuti che vostro figlio guarda e che vorreste fossero bloccati. Il filtro più importante che ha il vostro bambino siete voi stessi, come genitori. Ecco, quindi, qualche suggerimento per controllare i figli in modo discreto, ma attento:

Chiamateli al cellulare a orari casuali. Controllate la cronologia: se è vuota, siate sospettosi. Non è escluso che la stiano cancellando per evitare di essere beccati a guardare qualcosa che non dovrebbero

Assicuratevi di abilitare la modalità “restricted” su ogni app e sui browser usati dal bambino

Parlate coi bambini per capire cosa fare se vedono qualcosa che non dovrebbero e quali sarebbero le conseguenze se non seguono le regole da voi imposte

–  Segnatevi i loro nomi utente e password

E se vogliono caricare i loro video su YouTube? Molti ragazzini, oggi, con la complicità dei cellulari sempre più facili da usare, vogliono caricare i loro filmati senza alcun tipo di controllo. Questo comportamento, però, può condurre a conseguenze devastanti. Un ragazzino può ingenuamente fornire il proprio indirizzo, rivelare la propria identità e altre informazioni personali.

Quindi:

– Se vogliono caricare video, collaborate con loro per farlo in modo sicuro e privato

– All’inizio, caricate i filmati in modalità privata. In questo modo potranno essere visti solo da persone a ci è stato inviato il link (come i familiari)

Impedite che vengano inseriti commenti, almeno fino a quando i ragazzini cresceranno e potranno capire come, quando e se rispondere.

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