(ANSA) – ROMA, 06 GEN – Compie 20 anni iTunes e 14 anni
l’iPhone, rispettivamente il software più popolare di Apple e il
dispositivo che ha rivoluzionato le nostre vite, una rivoluzione
spinta sull’online resa ancora più evidente dalla pandemia che
stiamo vivendo. Furono lanciati da Steve Jobs durante il
MacWorld, l’evento che l’azienda di Cupertino organizzava ogni
anno per presentare nuovi programmi e dispositivi, il 9 gennaio
2001 e successivamente il 9 gennaio 2007.
iTunes (e poi l’iTunes Store) ha cambiato il modo di
ascoltare le canzoni e ha dato una mano all’industria musicale
cannibalizzata dalla pirateria. Le canzoni in formato digitale e
la possibilità di creare una libreria musicale decretarono la
fine dei Cd, a sua volta iTunes ha iniziato a diventare obsoleto
con l’arrivo dei servizi di ascolto in streaming come Spotify.
Tanto che Apple ha deciso di spegnere la piattaforma nel 2019,
scindendola in tre app che offrono tre diversi palcoscenici per
musica digitale, film e podcast (Apple Music, Apple Tv e Apple
Podcasts).
E proprio sul mondo dei contenuti, delle app e dei servizi
online – fondamentali in questi mesi di Covid – che si è
spostato sempre di più l’iPhone, lanciato 14 anni fa. Solo nel
2019 l’ecosistema dell’App Store ha mosso 519 miliardi di
dollari in pagamenti e vendite a livello mondiale. con in testa
le app per il mobile commerce. E l’app economy iOS ha creato
solo negli Stati Uniti quasi 300.000 nuovi posti di lavoro da
aprile 2019, aprendo a opportunità in un momento in cui la
pandemia di Covid-19 continua a generare sfide e incertezza in
tutto il mondo. (ANSA).
Fonte Ansa.it