Dopo i rinvii dei mesi scorsi, causati da problemi tecnici e seguiti da polemiche, entra in funzione in Inghilterra da giovedì la nuova applicazione per il tracciamento dei contatti sul fronte della sfida all’emergenza coronavirus che, nelle intenzioni del governo britannico, dovrà contribuire a rallentare il rialzo dei contagi.
La nuova app, basata sulla tecnologia fornita da Apple e Google come l’omologa italiana Immuni, potrà fornire – se scaricata da un numero sufficiente di cittadini – informazioni in tempo reale sui nuovi focolai di Covid-19.
“L’applicazione, scaricabile gratuitamente, funzionerà in parallelo con il sistema (telefonico) già operativo di test e tracciamento – ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute -. Sarà in grado di determinare il tempo e la distanza che ciascun utente ha trascorso con una qualsiasi altra persona così che – in caso di positività – sia possibile isolarsi tempestivamente e prenotare un tampone”.
Intanto il governo di Boris Johnson ha confermato in Parlamento che dalla settimana prossima chiunque – impossibilitato a lavorare e con un reddito basso – si troverà costretto ad auto-isolarsi poiché positivo al tampone o entrato in contatto con persone contagiate, avrà diritto a un sussidio da 500 sterline. “Non voglio che nessuno si debba preoccupare delle proprie finanze mentre sta facendo la cosa giusta”, ha spiegato il ministro della Salute Matt Hancock, confermando al contempo l’introduzione di multe fra 1.000 e 10.000 sterline per chi fosse sorpreso a trasgredire alla quarantena. (ANSA).
Fonte Ansa.it