(ANSA) – ROMA, 30 NOV – Il mercato mondiale degli smartphone
continua a pagare le conseguenze della pandemia. Dopo due
trimestri consecutivi con un calo intorno al 20%, da luglio a
settembre le vendite di dispositivi hanno iniziato a mostrare i
primi segnali di ripresa, ma i numeri continuano a essere deboli
rispetto a quelli dell’anno scorso. Stando agli analisti di
Gartner, infatti, nel terzo trimestre si sono venduti 366
milioni di smartphone, pari a una flessione del 5,7% su base
annua.
Tra le aziende i ricercatori segnalano il balzo in avanti di
Xiaomi, che scavalca Apple ed espugna la terza posizione in
classifica. A subire la contrazione più marcata è invece Huawei,
che continua a scontare le sanzioni Usa.
Sul primo gradino del podio resta Samsung. La società
sudcoreana nel terzo trimestre ha venduto 80,8 milioni di
smartphone, pari a un +2,2%. Seconda si conferma Huawei, ma il
colosso di Shenzhen registra un calo del 21,3% scendendo a 51,8
milioni di smartphone rispetto ai 65,8 milioni venduti nel terzo
trimestre 2019.
Al terzo posto si insedia Xiaomi, forte di una crescita del
34,9% a 44,4 milioni di unità. L’azienda cinese, osserva
Gartner, sta guadagnando dalla perdita di terreno di Huawei.
Apple scivola fuori dal podio con 40,6 milioni di iPhone
venduti, lo 0,6% in meno rispetto a un anno fa. La flessione,
rilevano i ricercatori, è però attribuibile al ritardo del
lancio dei nuovi melafonini rispetto al 2019. Quinta è Oppo con
29,9 milioni di smartphone, in calo del 2,3%. (ANSA).
Fonte Ansa.it