Il 2020 con tutti i suoi disastri diventa un videogame. Si chiama ‘2020 Game’ e l’autore è lo sviluppatore Max Garkavyy che lo ha messo a punto in sei mesi. Ci sono gli incendi in Australia, il Covid-19 con la quarantena e il vaccino, le riunioni su Zoom, l’ascesa di TikTok e il duello Trump-Biden.
Ogni livello di gioco – spiega il sito specializzato The Verge – prende la forma di un evento o di una tendenza importante dell’anno passato, l’intera esperienza è accompagnata da una bella grafica e da scelte musicali. Ci vogliono circa dieci minuti per completare il gioco, è possibile giocare sia su pc sia su smartphone.
Non è la prima volta che i videogiochi, oramai una vera e propria industria dell’intrattenimento, si adeguano alla realtà.
Dopo il movimento #Metoo, ad esempio, Sony decise di mettere un freno ai contenuti sessualmente espliciti che girano sulla sua console da gioco, la PlayStation. E negli Stati Uniti, quasi dieci anni fa, il movimento degli Indignati e di Occupy Wall Street fecero fiorire sul mercato giochi ispirati alla protesta.
Fonte Ansa.it