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Da intelligenza artificiale tasse ideali per società equa

La tassazione ideale per massimizzare la produttività e gli introiti di una persona prevede aliquote alte per chi ha i redditi alti e per chi ha quelli più bassi, mentre dovrebbe essere inferiore per i ceti medi. A dirlo è un sistema chiamato ‘AI Economist’, che usa alcuni strumenti dell’intelligenza artificiale per simulare milioni di volte un’economia alla ricerca delle politiche fiscali più efficaci, realizzato dall’azienda privata Salesforce e descritto sulla rivista del Mit Technology Review.

La tassazione, spiegano gli autori, è il metodo utilizzato dalle società per ridurre le disuguaglianze, ma quando è eccessiva può indurre le persone a cercare di evitarla, diminuendo la produttività. Il sistema simula una società di quattro persone che possono raccogliere pietre o legno e venderli, oppure usarli per costruire e vendere case. alla fine di ogni anno simulato tutti i lavoratori sono tassati secondo le decisioni di una ‘intelligenza artificiale policymaker’, mentre altre intelligenze regolano il comportamento dei ‘lavoratori’, che viene affinato ad ogni simulazione con l’obiettivo di massimizzare i profitti e la produttività.

Il sistema trovato al termine delle simulazioni, scrivono gli ideatori, è del 16% più efficace rispetto a quelli semplicemente progressivi. “Ora bisogna aumentare il numero di ‘agenti’ – commenta David Parkes della Harvard University, che ha partecipato al progetto -. Ma una volta fatto questo e aggiunte alcune funzioni sarà possibile replicare sistemi esistenti”.
   

Fonte Ansa.it

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