Il fondatore di Twitter, Jack Dorsey ha annunciato l’avvio del progetto ‘Responsible Machine Learning’, che mira ad analizzare in che modo gli algoritmi in uso dal social facilitano il pregiudizio online. L’intento è quello di capire le strade prese dall’apprendimento automatico di Twitter che può portare, anche senza volerlo, a pregiudizi algoritmici, con un impatto negativo sugli utenti. Il fine è ultimo è migliorare l’apprendimento automatico ed evitare preconcetti razziali, di genere o politici.
Tra i vari step che l’iniziativa seguirà, c’è quello di comprendere come e quando l’algoritmo di Twitter preferisce far visualizzare nelle bacheche degli utenti tweet con foto di persone di carnagione bianca, piuttosto che altre. Un presupposto notato tempo fa, partendo dalle anteprime delle foto ritagliate automaticamente dal social, che escludeva appunto persone di colore. Nel mirino degli analisti anche il modo in cui il feed si presenta alle persone a seconda della loro etnia e le raccomandazioni sui contenuti di tipo politico per provenienza. “A guidare questo lavoro è il team ML Ethics, Transparency and Accountability (META) – ha spiegato Twitter – un gruppo dedicato di ingegneri, ricercatori e data scientist che collaborano in tutta l’azienda per valutare i danni non intenzionali a valle o attuali negli algoritmi, così da stabilire quali priorità affrontare prima”.
Anticipando l’iniziativa, a febbraio Dorsey aveva parlato del Twitter del futuro, dove gli utenti potrebbero scegliere da soli a quali contenuti dare maggiore importanza, gestendo il feed in maniera personalizzata.
Fonte Ansa.it