(ANSA) – MILANO, 03 GIU – Il Decreto Legge Semplificazioni,
che è stato trasmesso nei giorni scorsi in Parlamento per
avviare l’iter di conversione in legge, contiene novità
importanti nel merito delle procedure che le aziende delle
telecomunicazioni devono seguire per aggiornare le
infrastrutture del nostro Paese. Un punto su cui ha insistito
più volte Asstel Assotelecomunicazioni, auspicando proprio uno
snellimento di tali procedure, unico modo per accelerare la
trasformazione digitale. “Esprimiamo il nostro apprezzamento per
il lavoro svolto dal Governo, poiché le procedure per
autorizzare la realizzazione delle reti a banda ultra larga
fisse e mobili, come previsto nel Decreto Legge forniscono una
risposta concreta all’esigenza di certezza dei tempi richiesti
dai procedimenti amministrativi, necessari alle imprese per
dotare il Paese di infrastrutture in grado di supportare la
digitalizzazione e incentivare la ripresa, nel rispetto delle
competenze delle diverse amministrazioni coinvolte” ha
commentato Massimo Sarmi, Presidente di Asstel. Le norme
impattano in modo particolare sull’autorizzazione per
l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica e
agevolano il miglioramento degli immobili con reti in fibra
ottica. “Auspichiamo altresì che il Parlamento, oggi chiamato a
svolgere la propria funzione legislativa, possa concludere il
proprio lavoro in tempi brevi. È questo, infatti, il momento
decisivo per completare la digitalizzazione del Paese e
promuovere gli investimenti. L’obiettivo è che possa iniziare un
nuovo corso che permetta alle persone e alle imprese di
sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dall’innovazione,
dal 5G e da una copertura delle reti a banda ultra larga sempre
più capillare del territorio italiano, per colmare il divario
digitale” ha concluso Sarmi. (ANSA).
Fonte Ansa.it