(ANSA) – MILANO, 07 GIU – I droni diventano registi in grado
di realizzare video emozionali: ‘addestrati’ con centinaia di
filmati, hanno imparato le migliori tecniche di ripresa aerea
per girare scene che suscitino calma, interesse, piacere o
nervosismo. Un progresso che semplificherà la vita non solo agli
operatori professionisti, impegnati nelle riprese di documentari
ed eventi sportivi o di cronaca, ma soprattutto agli amatori che
vogliono cimentarsi con le riprese fai-da-te. Lo dimostrano i
risultati delle prime sperimentazioni, presentati alla
Conferenza internazionale sulla Robotica e l’Automazione (Icra)
dai ricercatori statunitensi della Carnegie Mellon University in
collaborazione con gli esperti di Facebook AI Research e
dell’Università di San Paolo in Brasile.
I ricercatori guidati da Rogerio Bonatti hanno selezionato
centinaia di video e li hanno sottoposti al giudizio di migliaia
di spettatori per poterli catalogare in base alle emozioni che
suscitano durante la visione. I dati raccolti sono stati usati
per addestrare un modello che dirige il drone nelle riprese,
inducendolo a modificare velocità, traiettoria e angolazioni per
imitare le tecniche cinematografiche corrispondenti alle diverse
emozioni (per esempio le inquadrature veloci e strette per
suscitare eccitazione).
Il modello è stato poi testato per realizzare dei video di
prova, come inseguimenti o partite di calcio, che sono stati
nuovamente sottoposti al giudizio degli spettatori. Dai
risultati è emerso che non solo i video girati coi droni
suscitavano le emozioni desiderate, ma riuscivano anche a
renderle più o meno sfumate. Il prossimo passo sarà quello di
migliorare l’interfaccia tra l’utente e la videocamera del
drone, in modo che possa essere comandata comodamente, anche
dallo smartphone, per girare le scene migliori. (ANSA).
Fonte Ansa.it