Il colosso britannico dei carburanti ha avviato una collaborazione con una start-up specializzata in dispositivi di ricarica rapida. E accanto alle colonnine per benzina e diesel potrebbero presto spuntare quelle elettriche ultra veloci
Milano – Potrebbe essere una svolta epocale: British Petroleum, il colosso britannico (sesto al mondo) del settore energetico, pare deciso a imbracciare anche l’energia elettrica come propulsore per le auto. E così nei distributori Bp potrebbero fare la loro comparsa anche le colonnine per la ricarica rapida (5 minuti) delle auto elettriche.
Lo si intuisce dall’accordo della Bp con la startup australiana StoreDot, specializzata in accumulatori elettrici. Attualmente sta lavorando sulla ricarica veloce degli smartphone (in un minuto) ma sulla base di questi dispositivi “flash” con materiali organici e non, i ricercatori stanno appunto sperimentando per conto di Bp la realizzazione di innovative batterie per auto ricaricabili in appena cinque minuti.
Questo risultato cambierebbe radicalmente lo sviluppo e la diffusione delle colonnine per auto elettriche.