(ANSA) – Facebook Australia bloccherà la pubblicità elettorale proveniente dall’estero e introdurrà verifiche dei fatti in vista delle elezioni federali di maggio, per proteggere gli elettori da interferenze straniere. La direttrice delle strategie di Facebook Australia, Mia Garlick, ha assicurato in un post che il nuovo approccio ridurrà la disinformazione, ostacolerà gli interventi di disturbo e migliorerà la trasparenza della pubblicità politica.
Il giro di vite su articoli e pubblicità ingannevoli per evitare problemi in vista delle prossime elezioni viene nel pieno di un intenso scrutinio globale della diffusione di incitamento all’odio e di notizie false. Il parlamento australiano ha infatti approvato una legge che condanna al carcere i dirigenti dei social media se le loro piattaforme trasmettono scene di violenza reale come la sparatoria nella moschea in Nuova Zelanda, in cui un suprematista bianco australiano ha usato una telecamera per trasmettere in diretta Facebook mentre sparava ai fedeli