Presentati quattro modelli con motori elettrici, decollo verticale e guida autonoma gestita da un’intelligenza verticale. Ma richiederanno modifiche alle strutture delle strade. I costi? Come i taxi tradizionali
Uber ha grandi progetti. Nel 2020 la società che ha rivoluzionato il mondo dei taxi conta far partire un servizio sperimentale di taxi volante. Sì, volante: in una conferenza sono stati presentati quattro modelli con motori elettrici a decollo e atterraggio verticale. taxi che sosteranno a terra, nelle strade, e poi si alzeranno in volo alla bisogna.
Solo dal 2023 saranno disponibili per tutti, nelle intenzioni di Uber. Che ha nominato il suo progetto UberAir e ha firmato accordi con Nasa e con l’Esercito statunitense. Ma una novità di tale portata richiederà infrastrutture adeguate. Ecco perché si sta pensando anche a una serie di modifiche strutturali alle città.
I veicoli possono alzarsi in volo tra 1500 e 3 mila metri di altezza e possono trasportare al massimo quattro passeggeri con bagagli, andranno a 240 all’ora (320 al massimo) e i tempi di percorrenza saranno ovviamente ridottissimi. Avranno inoltre guida autonoma gestita da un’intelligenza artificiale. I costi? Uber ha spiegato che saranno uguali a quelli dei taxi attuali.