(ANSA) – ROMA, 2 AGO – Con una lettera a firma del presidente Antonello Soro, l’Autorità garante per la privacy ha posto all’attenzione del Comitato europeo per la protezione dei dati personali la questione relativa a “Weople”, l’app che promette ai propri iscritti una remunerazione in cambio della cessione dei loro dati personali. Dai primi mesi del 2019 – spiega una nota – sono state diverse le segnalazioni all’Autorità da parte di imprese della grande distribuzione che lamentavano di aver ricevuto da parte di “Weople” numerosissime richieste di trasferire alla piattaforma dati personali e di consumo registrati nelle carte di fedeltà. L’attenzione del Garante si è concentrata, in particolare, sulla corretta applicazione, da parte della società, del cosiddetto diritto alla “portabilità dei dati” introdotto dal nuovo Regolamento europeo. L’altro aspetto segnalato dal Garante nella lettera riguarda il delicato tema della “commerciabilità” dei dati, causata dall’attribuzione di un vero e proprio controvalore al dato personale.