avvocatoinprimafila il metodo apf

Google ha migliorato la ricerca di informazioni sui vaccini

AstraZeneca, CoronaVac, Moderna, Pfizer, Sputnik sono solo alcuni dei nomi con cui vengono cercati i vaccini per il Covid-19 su internet. Tra associazioni di termini e digitazioni errate, spesso accade che le persone cerchino su Google qualcosa inerente le cure al coronavirus senza utilizzare il nome esatto del vaccino. Per questo, il colosso del web ha utilizzato un algoritmo proprietario, conosciuto come Mum (acronimo di Multitask Unified Model) per ottimizzare e mettere assieme tutte le varianti nominative conosciute sui termini dei vaccini.

Ne ha individuate almeno 800 in oltre 50 lingue e adesso chiunque ricerchi informazioni a riguardo ha molte più possibile di essere indirizzato ai siti giusti piuttosto che ricevere risultati non pertinenti. “Gli utenti che cercano informazioni sui vaccini possono digitare parole come Coronavaccin Pfizer, mRNA-1273, CoVaccine e molto altro” spiega il team di Google.

“La nostra capacità di identificare correttamente tutti questi termini è fondamentale per offrire dati più aggiornati ed affidabili sul vaccino – aggiunge – Con Mum, in pochi secondi, siamo stati in grado di identificare oltre 800 varianti di nomi di vaccini in oltre 50 lingue. Dopo aver convalidato questi risultati, li abbiamo applicati alla Ricerca Google in modo che le persone potessero trovare informazioni tempestive e di alta qualità”. Una delle novità dell’algoritmo è che, una volta appresa una conoscenza in una lingua, la trasferisce automaticamente a tutte le altre. “Il che significa che Mum richiede molti meno input di dati rispetto ai modelli precedenti per realizzare lo stesso compito. Nel caso dei vaccini, con solo un piccolo campione di nomi ufficiali, è stato in grado di identificare rapidamente queste variazioni tra le lingue”, conclude il team di Google.
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version