Google tende la mano agli sviluppatori. A partire dal prossimo primo luglio ridurrà le commissioni per gli sviluppatori su Play Store, il suo negozio digitale. Fino al primo milione di dollari di entrate, ogni anno, di ciascuno sviluppatore le commissioni scenderanno al 15%, cioè la metà del valore attuale. Una volta superato il milione, le commissioni torneranno al 30%, la tariffa standard.
“Con questa modifica, il 99% degli sviluppatori a livello globale che vende beni e servizi digitali con il Play Store, vedrà una riduzione del 50% delle commissioni. Si tratta di fondi che possono aiutare gli sviluppatori a crescere in una fase critica assumendo più ingegneri, aumentando il personale di marketing, aumentando la capacità del server e altro ancora”, spiega Sameer Samat, VP, Product Management diGoogle in un post ufficiale.
La mossa segue una decisione simile presa da Apple a dicembre e si inquadra in un dibattito generale di rapporto tra i giganti tecnologici e i ricavi derivanti dai loro negozi di app. Un dibattito portato alla ribalta da Epic Games, l’azienda sviluppatrice del popolare gioco Fortnite, che ha aperto un contenzioso con Apple e Google introducendo un suo sistema di pagamenti che aggira le percentuali trattenute dai negozi digitali ufficiali.
Fonte Ansa.it