(ANSA) – MILANO, 27 APR – Il 16% degli utenti italiani usa
ancora Windows 7 come sistema operativo per i loro PC. Microsoft ha interrotto il supporto alla piattaforma nel gennaio 2020. Lo
dice il report dell’azienda di sicurezza Kaspersky. In Italia,
ad utilizzare ancora Windows 7 sono sia gli utenti privati
(circa il 13%) che le PMI (22%) e le piccolissime imprese (17%).
La percentuale di aziende che utilizza ancora un sistema
operativo obsoleto è, per Kaspersky, troppo alta, tenendo conto
che spesso questi soggetti non dispongono di uno staff IT
dedicato alla presa in carico degli eventuali problemi legati
all’aspetto informatico del loro lavoro. Come nel caso del
cosiddetto ‘end of support’ di Windows 7, quando un sistema
operativo arriva alla fine del suo ciclo di vita, non vengono
più rilasciati aggiornamenti dal fornitore, comprese le
correzioni di sicurezza critiche. Dall’indagine di Kaspersky è
emerso inoltre che nel nostro Paese solo una piccola percentuale
(meno dell’1%) di persone e aziende utilizza sistemi operativi
ancora più vecchi, come Windows XP e Vista, il cui supporto è
terminato rispettivamente nel 2014 e nel 2017. Nel complesso, la
percentuale di utenti e aziende che sta ancora utilizzando un
sistema operativo obsoleto, privo di supporto e di aggiornamenti
critici, è del 20%. Il 52% degli italiani utilizza Windows 10,
l’ultima versione del sistema operativo di Windows. “Aggiornare
il sistema operativo per molti utenti può risultate una
seccatura ma in realtà gli aggiornamenti hanno un’utilità che va
oltre la correzione degli errori. La procedura, infatti,
introduce correzioni per quei bug che consentono ai criminali
informatici di accedere ai sistemi” ha commentato Oleg Gorobets,
Senior Product Marketing Manager di Kaspersky. (ANSA).
Fonte Ansa.it