Il mondo di Internet è in continua evoluzione e – essendo ormai alle spalle l’epoca in cui Facebook sembrava detenere un monopolio quasi assoluti nei social – ormai il mercato è divenuto molto concorrenziale e sono molti ormai gli attori in concorrenza tra loro, che cercano di coinvolgere gli utenti con funzionalità sempre nuovi.
Del resto l’intero web è profondamente cambiato negli ultimi anni, e tra poco potrebbe essere possibile giocare in Virtual Reality in siti come 888 double blind casino come se stesse davvero a Las Vegas e sperimentare la “seconda vita” proposta da Zuckerberg con Meta. Consci del grande mercato a disposizione, tutti cercano di muoversi per non perdere posizioni e dunque fatturato.
Anche Instagram, anch’esso proprietà del patron di Meta, non sta fermo. Esso è diventato in pochi anni il social preferito dalle nuove generazioni, ma ora concorrenti come TikTok stanno sottraendo fette importanti di utenti ed è necessario rispondere colpo su colpo.
Ma non è solo TikTok a preoccupare i dirigenti di Instagram. Ancora poco diffuso in Italia, sta avendo molto successo negli Stati Uniti (spesso anticipatori delle tendenze occidentali) il social Bereal, ed è proprio in risposta ad esso che Instagram sta lanciando una nuova funzione.
IG Candid Challenges, la nuova funzione di Instagram
Instagram sta infatti testando una funzione chiamata “IG Candid Challenges” che sembra molto simile al concetto di base di BeReal, un’app che è stata soprannominata anti-Instagram per la sua attenzione ai post più “autentici”. Su BeReal, gli utenti ricevono richieste in un momento casuale ogni giorno per “essere veri” (“BeReal”). Quindi hanno due minuti per scattare e pubblicare una foto fronte e retro non filtrata di ciò che stanno facendo in quel momento.
In maniera simile, l’opzione di Instagram Candid Challenges richiede agli utenti di Instagram “ogni giorno in un momento diverso” di condividere una foto nelle loro storie entro un lasso di tempo di due minuti, secondo quanto è stato condiviso dagli utenti sui social media.
La funzione sembra anche utilizzare scatti a doppia fotocamera – un selfie e una foto della fotocamera posteriore allo stesso tempo – che è una delle caratteristiche distintive di BeReal.
Un portavoce di Meta ha confermato in un’intervista al sito americano CNN che la funzione IG Candid Challenge è stata testata internamente, senza offrire ulteriori informazioni su di essa. “Questa funzione è un prototipo interno e non è stata testata esternamente”, ha sottolineato Christine Pai, portavoce di Meta.
BeReal è stato lanciato alla fine del 2019, ma ha guadagnato una grande popolarità all’inizio di quest’anno. L’app è stata scaricata 43,3 milioni di volte dal suo lancio, con oltre 40 milioni di installazioni avvenute nel 2022. Quest’estate, BeReal ha guadagnato il primo posto sull’App Store di Apple negli Stati Uniti. È stata fondata da un imprenditore francese, ma al momento gli Stati Uniti sono il suo mercato principale.
Instagram anche in precedenza ha imitato una delle funzionalità popolari di BeReal all’inizio di questa estate, con il lancio di un’opzione soprannominata “Dual”. La funzione consente agli utenti di registrare utilizzando contemporaneamente le fotocamere anteriore e posteriore del telefono.
Instagram, perché sta perdendo utenza?
Negli ultimi anni, Facebook, Instagram e la loro società madre Meta sono stati criticati per aver tentato di contrastare la concorrenza clonando le funzionalità principali dei loro social. Proprio il mese scorso, Instagram ha affrontato una reazione negativa da parte degli utenti, compresi i membri della famiglia Kardashian, che hanno espresso frustrazione per il fatto che l’app stava diventando troppo simile a TikTok. Instagram alla fine ha ritirato alcune delle sue modifiche.
Imitando BeReal, Instagram potrebbe voler tentare di trattenere gli utenti più giovani, che sembrano essersi riversati sul nuovo servizio. Ma essa deve anche fare i conti con i motivi per cui alcuni trovano l’app allettante. Alcuni utenti sostengono che il loro apprezzamento per Bereal è legato al fatto che l’app può costituire un antidoto alle pressioni per apparire perfetti online.