Grazie a Open Fiber si può già sottoscrivere da oggi l’offerta Tiscali Ultrainternet Fibra
Nel capoluogo sannita finalmente arriva la fibra ottica ultraveloce: sono 7500 le unità immobiliari di Benevento che potranno beneficiare di una connessione fino a 1 Gigabit per secondo. La rete a banda larga è disponibile sia in gran parte del centro storico che nei quartieri Ferrovia, Libertà e Mellusi-Atlantici.
Open Fiber intende raggiungere, grazie a un investimento di 7 milioni di euro (fondi privati che non incidono sulla spesa pubblica, in particolar modo sul comune) circa 20.000 tra abitazioni, uffici e negozi inclusi nel piano di cablaggio in FTTH (Fiber To The Home, la fibra arriva fin dentro l’unità immobiliare) .
Alla fine saranno ben 12mila i km di fibra ottica posati per avere una infrastruttura in grado di offrire una connessione sicura, ultraveloce e a prova di futuro.
E’ chiaro che la fibra ultraveloce di Open Fiber, erogata tramite l’offerta Tiscali Ultrainternet Fibra, rappresenta un asset strategico fondamentale per servizi come lo smart working, la telemedicina , lo streaming online, il cloud computing e varie applicazioni nell’ambito della smart city.
Una gita a Benevento deve necessariamente iniziare dallo storico Arco di Traiano, una magnifica opera eretta nel 114 d.C. in onore dell’imperatore che aveva fatto costruire la Via Traiana. E’ l’arco trionfale meglio conservato in Italia.
Costruito sotto l’imperatore Adriano e terminato sotto Caracalla, l’anfiteatro romano di Benevento poteva ospitare 15.000 persone. Oggi, grazie anche ai vari restauri eseguiti, è ben conservato ed è uno dei più bei monumenti della città. E l’acustica, grazie a due corridoi paralleli presenti sotto la cavea, è eccezionale.
Da vedere anche il Duomo di Benevento, il principale luogo di culto della città. Dopo essere stato devastato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è riuscito comunque a mantenere quasi del tutto integra la facciata.
Se poi si vuole vedere il panorama della città dall’alto, l’ideale è salire al Castello, anche noto come Rocca dei Rettori. Noto come fortezza difensiva, divenne prima monastero e poi dimora dei Rettori del Papa (e da qui deriva il suo nome).
Nei dintorni di Benevento, chi è devoto a Padre Pio non potrà non fare un salto a Pietrelcina, città natale del frate cappuccino e importante centro di turismo religioso.
Per quanto riguarda la gastronomia, Benevento, essendo in Campania, gode di una straordinaria varietà di piatti, ma propone anche le sue tipicità locali che derivano dalla tradizione sannita.
Tra i primi troviamo i Cavatelli con i broccoli, pasta a cui si aggiungono acciughe sott’olio e peperoncino fresco, e gli Scialatielli con sugo di agnello accompagnati a legumi e conditi con olio extravergine d’oliva.
I secondi vedono…primeggiare gli Ammugliatielli, che non sono altro che le interiora dell’agnello o del capretto da latte condite con aromi e spezie, disposte a rotolo e di solito arrostiti alla brace.
Come contorno si possono gustare le scarole ripiene, le cui foglie sono farcite con capperi olive, pecorino, pangrattato, uva passa, pinoli e sale.
Come dolce, è d’obbligo dare un morso al famoso torrone beneventano, noto fin dall’epoca dei romani.
Il liquore per finire degnamente il pasto non può che essere lo Strega, dal caratteristico colore giallo e preparato secondo una ricetta che prevede un mix di erbe e spezie pregiate.