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Le app di incontri non distruggono l’amore

(ANSA)- ROMA, 02 GEN – Nuovo anno in cerca di un partner
stabile, con la pandemia ancora in corso che limita gli incontri
dal vivo? Le app di incontri possono aiutare. Secondo una nuova
ricerca dell’Universita’ di Ginevra, in Svizzera, non
distruggono l’amore anzi possono essere utili a trovare il Mr
(o la Mrs) Big, per citare la nota serie ‘Sex And The City’. Lo
studio, pubblicato su Plos One, ha dimostrato che le persone che
hanno incontrato i loro partner su app online hanno spesso
obiettivi di relazione a lungo termine, come andare a vivere
insieme o avere un figlio, più forti e che questi nuovi modi di
incontrare le persone incoraggiano la miscelazione
socio-educativa e geografica.
    Per arrivare a questa conclusione sono stati analizzati dati
relativi a un campione di 3.235 persone di età superiore ai 18
anni che avevano una relazione e che avevano incontrato il
proprio partner nell’ultimo decennio. La ricerca ha rilevato che
le coppie che si sono formate dopo essersi incontrate su un’app
erano più motivate dall’idea di convivere rispetto ad altre.
    Inoltre, le donne hanno menzionato il desiderio e la
pianificazione di avere un figlio in futuro, più che quelle in
relazioni nate in altro modo. “Lo studio non dice se
l’intenzione finale dei partner sia quella di vivere insieme a
lungo o a breve termine- prosegue Potarca- ma dato che non c’è
differenza nell’intenzione di sposarsi e che il matrimonio è
ancora un’istituzione centrale in Svizzera, alcune di queste
coppie probabilmente vedono la convivenza come un periodo di
prova prima del matrimonio. È un approccio pragmatico in un
paese in cui il tasso di divorzi è costantemente intorno al
40%”. Lo studio evidenzia anche un altro aspetto: le app di
appuntamenti incoraggiano un mix di diversi livelli di
istruzione, in particolare tra donne con un alto livello di
istruzione e uomini con un livello di istruzione inferiore, in
parte anche perché come evidenziano gli studiosi i metodi di
selezione si concentrano principalmente sull’aspetto visivo.
    (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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