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L’intelligenza artificiale a servizio delle persone: mappare le competenze per avere le risorse giuste al posto giusto

Stiamo assistendo a un’accelerazione digitale senza precedenti. Sicuramente il 2020 verrà
ricordato anche come “l’anno zero” per quanto riguarda l’evoluzione della tecnologia che ha
permesso, a milioni di lavoratori, di poter continuare a svolgere la propria attività anche a
distanza, durante il lockdown. La complessità di questo contesto, in continuo cambiamento,
implica che anche le Risorse Umane devono stare al passo con l’evoluzione delle
competenze necessarie in azienda per crescere e restare competitive sul mercato
continuando, al contempo, a lavorare sul coinvolgimento delle persone stimolando
l’interazione tra i collaboratori. Di questo ne è convinta HRCOFFEE
(https://www.hrcoffee.it), la startup innovativa compartecipata per il 70% da Exprivia S.p.A. 1 ,
che ha sviluppato un nuovo modello di gestione del personale basato su approccio
people based (persone al centro). La piattaforma e l’applicazione HRCOFFEE danno
l’opportunità di digitalizzare i processi aziendali attraverso sistemi innovativi di
intelligenza artificiale: partendo dalle persone che vivono l’azienda, le pone in connessione
e permette loro di interagire.
“L’intelligenza artificiale è un attivatore di analisi che permette, ad esempio, di velocizzare la
mappatura delle competenze della popolazione aziendale. È uno strumento in grado di
sviluppare nuove possibilità per un’organizzazione, proprio perché aggrega e raccoglie tutte
le abilità e le competenze di cui ogni lavoratore è portatore e di conseguenza riesce anche di
predire le performance dei collaboratori” – spiega Davide De Palma CTO e co-founder di
HRCOFFEE “L’intelligenza artificiale, tuttavia, va utilizzata con intelligenza. La tecnologia
infatti è uno strumento di agevolazione ma quello che conta sono le persone. Lo scopo
dell’AI è facilitare l’individuazione del know-how aziendale per assegnare a ciascuno il giusto
ruolo all’interno di un meccanismo complesso”.

Per i Direttori del Personale, così come per gli specialisti nei processi di gestione delle
risorse umane e per chi si occupa di People management l’Intelligenza Artificiale è dunque
uno strumento importante e indispensabile per il futuro, che non può però prescindere
dall’aspetto umano. La piattaforma ideata da HRCOFFEE, grazie alla tecnologia “IBM
Watson”, uno dei più importanti strumenti di intelligenza artificiale, mappa le competenze e i
punti di forza personali dei dipendenti, analizza i ruoli attuali e genera un report, sempre
basato sull’IA, in grado di tenere traccia dei cambiamenti delle competenze nel corso del
tempo. In questo modo l’azienda ha piena consapevolezza delle skills e conoscenze dei
propri dipendenti e di chi siano i candidati più idonei per formare team di progetto. Non solo,
grazie a queste tecnologia innovative viene agevolato anche il percorso di crescita
professionale del personale attraverso l’upskilling 2 ed il reskilling 3 delle competenze.
“Un’azienda funziona e cresce se è in grado di mettere veramente le persone al centro
considerandole tutte, a prescindere dal ruolo, portatrici di conoscenza. La sfida, con
HRCOFFEE è proprio quella di estrarre valore da ciascun dipendente” conclude De Palma.

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