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L’intelligenza artificiale entra nelle serre verticali

(ANSA) – MILANO, 05 GEN – Utilizzare l’intelligenza
artificiale nella conduzione delle serre verticali, per rendere
la produttività 400 volte superiore rispetto a quella delle
tradizionali colture orizzontali (a parità di terreno occupato):
è l’idea della startup californiana Plenty, che ha già
conquistato finanziamenti per 400 milioni di dollari da parte di
investitori del calibro di Jeff Bezos, fondatore e Ceo di
Amazon, ed Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google.
    Per realizzare il sogno di una nuova rivoluzione agricola, il
co-fondatore di Plenty, Nate Storey, ha sviluppato delle serre
verticali che occupano appena 2 acri e producono quanto una
coltura orizzontale estesa su 720 acri. Luce, temperatura e
irrigazione sono controllati da robot dotati di intelligenza
artificiale. Al posto del sole ci sono pannelli a Led, che
permettono di avere sempre condizioni ottimali per la crescita
delle piante; l’acqua è riciclata e quella evaporata viene
ricatturata per evitare sprechi. Il sistema è progettato per
usare il 99% in meno di suolo e il 95% in meno di acqua rispetto
all’agricoltura tradizionale. L’obiettivo ultimo, come si legge
nel sito della startup, è “liberare l’agricoltura dai vincoli
dovuti a meteo, stagioni, tempo, distanze, parassiti, disastri
naturali e clima”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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