Il mercato dei tablet cala del 22,7% nel trimestre che va da gennaio a marzo del 2021 rispetto ai tre mesi precedenti. Una flessione che, secondo gli analisti di Digitimes Research, autori dei più recenti dati di settore, è fisiologica, dopo le vendite al rialzo nel periodo natalizio (ottobre, novembre. dicembre 2020) e un assestamento su quanto già visto in precedenza. La società di analisi ricorda però che, anno su anno, il segmento vanta un +45,5%, frutto anche del boom del lavoro da remoto e della didattica a distanza, che ha spinto molte famiglie ad affidarsi ad un tablet per utilizzare app di videoconferenza. Ad ogni modo, per Digitimes Research, il prossimo trimestre da aprile a giugno, segnerà un ulteriore calo, di circa il 6,6%. Sarà la conseguenza sia di un ritorno al lavoro e a scuola, con minore necessità di dotarsi di strumenti del genere, sia della carenza di hardware e di componenti.
Questo ha già portato Tim Cook, CEO di Apple, ad affermare che la domanda del nuovo iPad Pro, con schermo mini-Led, non potrà essere del tutto soddisfatta. Per effetto del ritardo da parte dei fornitori, stando ai ricercatori, i produttori più piccoli potrebbero uscire del tutto dal mercato nei prossimi mesi. Per quanto riguarda la classifica dei marchi principali, Apple è ancora al primo posto, seguita da Samsung e, più indietro, da Amazon e Lenovo. Nelle previsioni del secondo trimestre 2021, Lenovo dovrebbe scavalcare proprio Amazon, mentre Microsoft sorpasserà Huawei al quinti posto. La cinese, tra i primi quattro produttori nel 2020, interromperà la spedizione di tablet, almeno in Occidente, affidandosi in patria al sistema operativo Harmony OS.
Fonte Ansa.it