I ricavi globali generati dal mercato dell’intelligenza artificiale (AI) ammonteranno a 156,5 miliardi di dollari nel 2020. Lo riferiscono i ricercatori di Idc, che stimano la crescita a +12,3% su base annua, inferiore rispetto a quanto atteso in precedenza a causa dell’impatto negativo del coronavirus. Ma il settore – prevedono i ricercatori – si riprenderà velocemente, e nel 2024 supererà i 300 miliardi di ricavi.
Circa l’80% delle entrate sarà generato dai servizi. Le applicazioni di AI daranno vita quest’anno a ricavi per 120,4 miliardi, mentre le piattaforme software si attesteranno a 4,3 miliardi.
“Il ruolo delle applicazioni di AI nelle imprese è in rapida evoluzione. Sta trasformando il modo in cui i clienti acquistano, i fornitori consegnano e i concorrenti competono”, evidenzia l’analista Ritu Jyoti. Queste app “continuano a essere all’avanguardia nelle iniziative di trasformazione digitale, guidando l’innovazione il miglioramento delle attività aziendali”.
Dopo le applicazioni, i servizi basati sull’AI sono la seconda fonte di ricavi, con 18,4 miliardi nel 2020 (+13% sul 2019), l’80% dei quali nel settore IT. Terza e ultima voce di entrate è l’hardware (server e storage), che farà registrare ricavi per 13,4 miliardi (+10,3% su base annua).