Dalle riunioni di condominio a quelle dei consigli di amministrazione, dai meeting agli incontri di comitato, il mondo della videoconferenza oramai coinvolge settori eterogenei. A seguito dei limiti imposti dalla pandemia, la trasformazione digitale ha accelerato il suo corso anche in qui segmenti dove sembrava impensabile sostituire la presenza fisica con quella digitale.
Spesso però, tali incontri necessitano di una ‘verbalizzazione’ che attesti un voto o una decisione, su questioni che coinvolgono piĂą persone. Ed è il motivo per cui Natlive, societĂ che gestisce una piattaforma video proprietaria, e la startup Blockchain Italia.io, hanno avviato una collaborazione per dare valore notarile alle attivitĂ che si svolgono online, con la sicurezza dei database distribuiti. Registrare i materiali e risultati di una videoconferenza o caricare un’opera digitale su canali basati su protocolli blockchain, con il procedimento noto come “notarizzazione”, rende sicuro il dato trasferito, certifica l’immutabilitĂ delle informazioni e facilita la dimostrazione della loro autenticitĂ . Dare ad una piattaforma video validitĂ legale, come da Legge n. 12 dell’11 febbraio 2019, semplifica dunque una transizione informatica giĂ in atto.
“La partnership con Natlive è un ulteriore passo avanti nell’impegno di Blockchain Italia a supportare aziende di ogni dimensione, professionisti e Pubblica Amministrazione nell’accesso ai vantaggi offerti dalla tecnologia blockchain” ha dichiarato Pietro Azzara, CEO di Blockchain Italia. Fabio Porcellini, CEO di Natlive ha sottolineato: “Siamo entusiasti di annunciare la nuova partnership, che permetterĂ di realizzare la prima piattaforma video multiservizi al mondo, in grado di abilitare automaticamente la notarizzazione su blockchain pubblica e la custodia in cloud delle registrazioni video”.
Fonte Ansa.it