(ANSA) – ROMA, 12 DIC – Non hanno super-fotocamere o chip
potenti, nè materiali costosi che rendono i loro prezzi
equiparabili a quelli di un computer, ma a 100 euro o meno
offrono prestazioni accettabili. Sono i ‘ feature phone’,
telefoni cellulari con tastierino numerico dalle funzionalità
basilari, che vengono venduti soprattutto nei Paesi in via di
sviluppo. Anche se le spedizioni sono in calo anno su anno, il
mercato resiste: secondo la società di analisi Counterpoint
Research, durante il terzo trimestre del 2020 sono stati venduti
nel mondo oltre 74 milioni di questi dispositivi.
E Samsung che è il principale produttore di smartphone al
mondo, in questa classifica si deve accontentare solo del terzo
posto, con una quota del 10%, a pari merito con la Tecno, la
società coreana che ha venduto appunto 7,4 milioni di feature
phone nel periodo considerato.
Al primo posto c’è l’azienda cinese iTel mobile, il più
grande produttore di feature phone al mondo con una quota di
mercato che ha raggiunto il 24%. A seguire c’è Nokia, o meglio
HMD Global che dal 2017 vende telefoni cellulare con il brand
finlandese, con una quota del 14% del mercato. Dopo Samsung e
Tecno c’è l’azienda indiana Lava, che realizza anche una parte
di dispositivi per Nokia e altri brand.
La regione del Medio Oriente e dell’Africa è il più grande
mercato per questi dispositivi. Nonostante sia un settore così
grande, fanno notare gli analisti, il mercato è però in costante
calo anno su anno, con spedizioni a -17% tra luglio e settembre
2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. Allo stesso modo,
le spedizioni di feature phone in Nord America sono diminuite
del 75% anno su anno e del 50% trimestre su trimestre. (ANSA).
Fonte Ansa.it