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Screenomica, studia azioni al display

(ANSA) – ROMA, 4 GIU – Così come per capire cosa succede nel corpo umano serve la genomica, per riuscire a capire veramente gli effetti psicologici e fisici dei dispositivi tecnologici serve una ‘screenomica’, uno studio approfondito di cosa si fa con smartphone, pc e tv. A coniare il termine sono alcuni ricercatori in un editoriale su Human-Computer Interaction, secondo cui misurare solo lo ‘screen time’, il tempo passato davanti allo schermo, è inutile. I metodi attuali per registrare le esperienze digitali, scrivono gli esperti, danno solo una ricostruzione parziale della ‘vita digitale’. “Si pensi solo a cosa si può fare aspettando il bus – spiega Byron Reeves dell’università di Stanford al New York Times -. Mandare messaggi, guardare uno sketch, giocare a un videogioco, comprare i biglietti di un concerto, fare selfie. La verità è che nessuno sa cosa fanno le persone davanti agli schermi, e per capire cosa succede bisogna saperlo”.

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