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Sette italiani su 10 attivi sui social, in aumento sul 2020

Sette italiani su dieci sono attivi sulle piattaforme social, in aumento rispetto al 2020. Sono più di 50 milioni gli utenti che accedono a Internet ogni giorno e trascorrono online il doppio del tempo che spendono guardando la tv. Sono alcuni dati contenuti in ‘Digital 2021’, il report annuale che analizza lo scenario social e digital a livello locale e globale, realizzato da We Are Social in collaborazione con Hootsuite. Nel nostro paese – spiega la ricerca – si registra ancora un trend in crescita per l’adozione di Internet e dei social: ogni giorno è l’84% della popolazione che accede a Internet (+2% rispetto al 2020) e il 68% quella attiva sui canali social (+6%), utilizzati in maniera diversificata, a scopo di intrattenimento, informazione, condivisione e conversazione.

Online le persone “consumano” contenuti, soprattutto video (93%), ma sempre di più audio con il 61% che ascolta musica in streaming e il 25% che fruisce di podcast. E giocano, con diverse tipologie di dispositivi, come dichiara l’81% degli italiani. YouTube si conferma la piataforma più utilizzata, seguita da WhatsApp e Facebook.

Il rapporto evidenzia poi un’evoluzione nei modi in cui le persone cercano informazioni online, anche sui marchi. Al fianco dell’utilizzo dei motori di ricerca tradizionali, si registra un 37% degli italiani che si serve di tecnologie di ricerca vocale e un 33% che ricorre ai canali social.

“Il 2020 ha accelerato l’evoluzione delle relazioni che le persone hanno con i canali digital e social. Che si tratti di connettersi con altre persone, di fruire di contenuti audio, di fare acquisti da mobile o di intrattenersi e giocare”, spiegano Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava, Ceo We Are Social.

Dando uno sguardo ai numeri mondiali del rapporto, 4,66 miliardi di persone accedono ad Internet, un incremento del 7,3% rispetto a gennaio 2020; 4,20 miliardi gli utenti delle piattaforme social, (+13%), quelle più attive sono Facebook, YouTube e WhatsApp.
   

Fonte Ansa.it

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