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Shopping: acquistare online non è più lo stesso con la realtà aumentata

In un contesto economico sempre più digitalizzato, riempire il divario tra mondo online e offline assume giorno dopo giorno maggiore importanza. Grazie a tecnologie innovative come la realtà aumentata, aziende e clienti trovano nuovi modi per entrare in contatto

L’emergenza sanitaria ha avuto un notevole impatto sulla vita di tutti, ma, nel frattempo, ha stimolato ognuno a sfruttare qualcosa che prima si tentennava ad utilizzare: l’immaginazione.
Se prima di marzo 2020 era la normalità entrare fisicamente in un negozio per provare un articolo prima di acquistarlo, con la chiusura delle attività commerciali ognuno ha dovuto aggrapparsi a tutti i ricordi e le sensazioni provate prima di quel momento.
Costrette a casa, le persone hanno cominciato ad acquistare sempre più tramite siti web. Secondo il report Digital 2021 redatto da We Are Social e Hootsuite, infatti, non solo lo shopping online ha subito negli ultimi mesi una brusca accelerata, ma è aumentato negli utenti italiani il desiderio di vivere – anche a distanza – una vera e propria esperienza d’acquisto il più simile possibile a quella del negozio.
Brand e aziende, dunque, hanno dovuto trovare un nuovo modo per entrare in contatto con gli utenti online e con potenziali clienti, soprattutto nei settori dell’Arte, Design, Moda e Bellezza, sviluppare una tecnologia di realtà aumentata significa puntare ancora di più sull’immaginazione.
Se ciò può risultare abbastanza facile per i grandi marchi e le multinazionali, le piccole imprese si trovano ad affrontare uno scenario completamente diverso. Grazie a piattaforme come Aryel la realtà aumentata può essere adottata anche da agenzie e PMI, con l’obiettivo di offrire ai potenziali clienti una nuova e coinvolgente esperienza di shopping, anche da casa.
“La Realtà Aumentata è un tipo di tecnologia che offre la possibilità di vivere un’esperienza che si colloca a metà tra il contatto fisico e l’assoluta comodità dell’acquisto online. Una tra le applicazioni più usate è la cosiddetta Product Visualization, che permette al cliente di vedere proiettato davanti a sé (tramite smartphone) il modello virtuale del prodotto che vorrebbe acquistare.
Facciamo un esempio: si desidera acquistare un quadro ma non si sa se nella propria casa potrebbe star bene, grazie alla realtà aumentata è possibile visualizzarlo proprio come se fosse lì, davanti a noi.” spiega Vincenzo Schifano, Head of Product di Aryel.
Rivivere a distanza l’esperienza del negozio
Per particolari tipologie di prodotti, soprattutto in ambito artistico, moda e cosmesi, l’esperienza dal vivo è ciò che fa la differenza. Che si appartenga al mondo dei shopaholic o di quelli che comprano solo in caso di necessità, scegliere un vestito, trucco o accessorio tramite una semplice immagine su uno schermo non è affatto semplice.
Secondo un report di Business Wire infatti, il 61% degli utenti che fanno shopping online preferiscono acquistare da e-commerce che offrono esperienze in Realtà Aumentata, mentre il 40% sarebbe disposto a spendere di più per un prodotto che può vedere sempre in AR.
Uno tra i vantaggi che porta la Realtà Aumentata è quello di ridurre significativamente il gap tra mondo reale e digitale, rendendo più immediata e ingaggiante l’esperienza utente nel momento in cui visualizza il prodotto online o utilizza un configuratore per trovare la combinazione ideale che risponda alle sue esigenze.
La piattaforma Aryel, pensata per una fruizione più veloce e semplice, permette anche alle attività che non dispongono di un budget elevato, di realizzare in pochi click esperienze ingaggianti per i propri clienti in Realtà Aumentata, senza la necessità di un costoso sviluppo di app.
“Aryel è una piattaforma di marketing perfetta per avvicinare nuovi potenziali clienti al brand e favorire il ricambio generazionale, rendendo il prodotto ingaggiante e interattivo” spiega Vincenzo Schifano, Head of Product di Aryel.
Esperienza interattiva a 360°
Le potenzialità della Realtà Aumentata sono numerose, ma tra le più note si possono trovare le applicazioni di Riconoscimento Facciale o delle Superfici. La prima, in gergo Product Visualisation, permette agli utenti di provare i prodotti “indossandoli” virtualmente, mentre la seconda, grazie al riconoscimento delle superfici, permette di “appoggiare” virtualmente gli oggetti su mobili e parti della casa.
L’AR abbatte le barriere spaziali e permette ai potenziali clienti di vedere come un prodotto si integra in uno spazio o come appare una volta indossato, senza costi di spedizione o di trasporto e nella privacy della loro casa. Inoltre, rende il processo di acquisto più agile, minimizzando il rischio di resi a causa di prodotti che hanno dimensioni maggiori di quelle che si pensava o clienti insoddisfatti.
Aryel permette a chi vuole scoprire e utilizzare la realtà aumentata -utenti e aziende- di farlo senza dover scaricare per forza un’applicazione apposita.
Per semplificare al massimo, Aryel crea un semplice link, che può essere poi copiato e incollato dove si vuole. Il risultato finale, infatti, può essere benissimo inserito in una mail per una newsletter, nelle grafiche di una pubblicità, sulla pagina di un sito oppure su supporti fisici, stampando un codice QR.
Dal punto di vista dell’azienda, invece, permette di raccogliere preziose informazioni circa le preferenze dei clienti e le loro abitudini, ad esempio i dati demografici o informazioni su quali prodotti funzionano meglio per un determinato mercato o fascia d’età.

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