Usi un monopattino elettrico? O sei un semplice pedone? Assicurarsi conviene, ecco perchè
Ultimamente si parla tanto di Smart Mobility, espressione che in italiano indica letteralmente “mobilità sostenibile”. Ovvero, muoversi con mezzi di locomozione che contribuiscano alla riduzione dell’inquinamento ambientale. Usando questi veicoli l’obiettivo viene sicuramente raggiunto, ma col rischio (presente in qualsiasi mezzo col quale ci si sposta) di causare un danno, a sé stessi o ad altri. E’ per questo motivo che è indispensabile sottoscrivere una assicurazione Smart Mobility.
La legge sui monopattini elettrici e veicoli di micromobilità elettrica
L’improvviso manifestarsi del Covid-19 ha fatto sì che le quotidiane abitudini di vita cambiassero per tutti. Anche nel modo di spostarsi, soprattutto in città. La prima normativa in merito sulla “micromobilità elettrica” è arrivata con la Legge di Bilancio 2019, seguita, il 12 luglio dello stesso anno, dal decreto Toninelli che dava ai Comuni la possibilità di sperimentare nei centri urbani la circolazione di monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel. Il 27 luglio viene affidato ai singoli Comuni il compito di regolamentare, entro un anno, sia la circolazione che la sosta di questi mezzi, e in definitiva di approvare il piano di sperimentazione della micromobilità elettrica.
Da marzo 2020 sono entrate in vigore (grazie alla conversione in legge del decreto legge Milleproroghe) le nuove regole sulla circolazione dei monopattini elettrici, che si possono usare su tutto il territorio nazionale, sono equiparati alle biciclette e ai velocipedi (quindi a hoverboard, segway e monowheel), e possono circolare sia sulle strade urbane che hanno un limite di 50 Km/h, sia sulle piste ciclabili.
Le regole prevedono che come velocità non si possano superare i 25 Km/h nelle zone dove il limite è 50, mentre nelle piste ciclabili e nelle aree pedonali dovrebbero andare quasi a passo d’uomo, ossia a 6 km/h.
I minorenni (da 14 anni in sù) possono guidare i monopattini solo se in possesso della patente AM (quella per il motorino) e il casco (omologato) è obbligatorio fino ai 18 anni di età. Inoltre, è obbligatorio installare e usare luci e catarifrangenti sia davanti che dietro, mentre le multe per chi sgarra sono le stesse previste dal Codice della Strada per i ciclisti.
Arriva il bonus mobilità
Complice il Covid-19, il Governo ha deciso di agevolare le forme alternative di trasporto che possano favorire la mobilità individuale. Per questo, è stato istituito un “buono mobilità” che copre il 60% della spesa (comunque non superiore a 500€) per l’acquisto di bici (anche a pedalata assistita), monopattini, segway e hoverboard, anche per mezzi usati (accessori esclusi) e per servizi di sharing. Il bonus è retroattivo perché si riferisce a tutti gli acquisti effettuati a partire dal 4 maggio 2020.
E’ lecito quindi aspettarsi che le vendite di questi veicoli subiranno un cospicuo incremento. E con esse, purtroppo, aumenteranno anche gli incidenti, causati o subiti guidando questi veicoli. Nonostante l’assicurazione non sia obbligatoria (ricordiamo che questi mezzi sono stati equiparati alle biciclette) sarebbe fortemente consigliabile stipularne una.
Ecco due polizze, una per la micromobilità e l’altra per gli infortuni da circolazione
Il problema era che non esisteva una polizza assicurativa specifica per questo tipo di esigenze. Fino ad oggi. Upgrape, piattaforma del broker assicurativo Mansutti, ha colmato questo vuoto sviluppando due prodotti pensati apposta per il mondo della micromobilità e per chi si trova ad essere nella veste di pedone o di soggetto utilizzatore di trasporti, sia pubblici che privati (auto e aerei compresi).
La prima polizza è RC Smart Mobility. Mettiamo che sei a bordo del tuo monopattino elettrico (o di un qualsiasi altro veicolo di smart mobility), ti distrai un attimo per salutare un amico dall’altra parte della strada, e finisci addosso a un’automobile parcheggiata regolarmente. Ti rialzi, per fortuna non ti sei fatto niente, ma la macchina ha subito una brutta ammaccatura della portiera. Oppure, tu (o un tuo familiare) stai circolando col monopattino e all’improvviso da un angolo sbuca un pedone e gli vai addosso, provocandogli delle lesioni (o addirittura, se è un soggetto particolarmente debole, il decesso). Questo sono due tipici casi in cui interviene questa polizza, che risarcisce i danni provocati sia a persone che a cose di terzi, in qualsiasi parte del mondo, causati dall’uso di un monopattino elettrico o di un altro veicolo di smart mobility.
Adesso immagina di attraversare la strada sulle strisce mentre sfreccia una macchina: finisci rovinosamente sul parabrezza e poi all’ospedale. Oppure sei a bordo di un autobus, in piedi, l’autista frena improvvisamente, cadi e ti fai male. O ancora, subisci un infortunio a bordo di un aereo. Per tutte queste (e altre) circostanze interviene Assicurazione Infortuni da Circolazione, la polizza che si rivolge a chi intenda essere indennizzato nel caso di un infortunio da circolazione che provochi un’invalidità permanente o, addirittura, il decesso. Questo tipo di polizza copre anche gli infortuni causati da colpa grave o da stato di ebbrezza, così come quelli occorsi durante lo svolgimento di qualsiasi attività professionale.
Perché dovresti sottoscrivere le polizze Upgrape
Entrambe le polizze hanno delle caratteristiche comuni che le rendono estremamente interessanti:
1) Durata di un mese: i premi si pagano ogni 30 giorni, con rinnovo automatico, e l’assicurazione si può disdire quando si vuole, dandone comunicazione alla società. Finalmente, è davvero arrivata l’ora di dire basta alle polizze che si devono pagare per intere annualità, costringendo a un impegno importante e ad esborsi considerevoli
2) L’entità del premio è davvero bassa: solo pochi euro ogni mese per garantire la tranquillità non solo riguardo ai danni provocati da sé e dai propri familiari a terzi nel condurre un veicolo di smart mobility, ma anche per gli infortuni che si possono verificare a bordo di un qualsiasi veicolo
3) Perché Upgrape è una piattaforma creata da Mansutti, uno tra i primari broker assicurativi italiani, che opera nel campo fin dal 1925. L’azienda ha la certificazione ISO 9001 sin dal 1997, a testimonianza della qualità del modo di operare, e protegge le aziende di ben 55 nazioni nel mondo.