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Sul sito della Apple è tornato l’iPhone SE, e potrebbe non essere una buona notizia

Sul sito della Apple è tornato l'iPhone SE, e potrebbe non essere una buona notizia

Riecco l’iPhone SE: il più economico smartphone Apple è tornato in vendita. È spuntato nella sezione offerte del sito ufficiale americano, a 249 dollari per 32GB e 299 per 128GB. Al momento è disponibile solo per gli utenti statunitensi, visto che non c’è traccia di questa promozione sugli altri siti nazionali. È una buona notizia per gli estimatori del “piccolo di casa” ma potrebbe essere un altro segnale poco confortante per le vendite di Cupertino.

Il ritorno del mini-iPhone

L’iPhone SE è un dispositivo apprezzato perché combinava le caratteristiche di un 6S al design del 5S, con bordi abbondanti e tasto “Home” nella parte inferiore. Il tutto con prezzo più abbordabile (349 dollari al momento del lancio) e dimensioni contenute: 4 pollici, più vicine all’ideale immaginato da Steve Jobs che alla tendenza extra large degli ultimi anni. Lanciato nel marzo 2016, è stato ritirato nel settembre 2018 per fare spazio ai nuovi smartphone e – in particolare – all’iPhone XR, che avrebbe dovuto presidiare una fascia di mercato inferiore ai top di gamma. Una mossa che non si è rivelata felice e sulla quale Apple torna riportando in vita per un breve periodo l’iPhone SE.

Il pubblico dell’SE

A tre anni dal suo lancio, secondo DeviceAtlas, l’iPhone SE ha chiuso il 2018 all’ottavo posto negli Stati Uniti e al sesto in Italia per “quota di traffico generato”. Non è quindi uno smartphone di punta e non sarà certo l’SE a raddrizzare le vendite dell’iPhone. Ma è comunque un dispositivo che ha fatto il proprio dovere: coprire una fetta di mercato inferiore all’indirizzo tradizionale di Apple, integrando le vendite dei fratelli maggiori. La formula ibrida del XR, né top né low cost, non ha convinto, anche perché il mercato è assai meno forte rispetto a due-tre anni fa.

L’offerta “a tempo” che dura da troppo

Il ritorno dell’iPhone SE, per quanto in una finestra di “liquidazione”, potrebbe essere un modo per esaurire le scorte, ma anche un segnale di come Apple stia esplorando soluzioni per rimodulare (per quanto possibile) la propria offerta. L’SE potrebbe quindi rappresentare una domanda: c’è fame di un iPhone a prezzi meno salati o è meglio puntare tutto sulla fascia più alta? In parallelo, Cupertino sta provando a rubare quote di mercato ai vecchi modelli per spingere i nuovi: sul sito americano campeggia ancora l’offerta che permette agli utenti di acquistare un XR per 449 dollari o un XS per 699 se si decide di rottamare il proprio iPhone. Il sito sottolinea che si tratta di un’opportunità “a tempo limitato”. Ma è passato un mese e mezzo ed è ancora lì.

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