Dopo una lunga fase di beta testing, Twitter ha esteso la possibilità di avviare una conversazione live audio su Spaces a chiunque abbia più di 600 follower. Gli utenti con un certo seguito potranno dunque creare le proprie stanze, sia da dispositivo Android che iOS, e intrattenere i partecipanti con la stessa modalità che ha contribuito al successo di Clubhouse. Il concorrente diretto di Twitter resta solo su invito e disponibile esclusivamente su iPhone e iPad anche se nelle ultime ore gli sviluppatori hanno rilasciato ufficialmente la versione beta per Android, seppur per pochi eletti. Nelle prossime settimane si attende l’annuncio su larga scala.
Con Spaces si possono creare room tematiche, a cui chiunque può partecipare, indipendentemente dal numero di follower, anche in maniera interattiva, parlando una volta che si è “alzata la mano” e l’organizzatore ha passato la parola.
Più o meno come Clubhouse, si potrà vedere chi c’è nella stanza e seguirlo, se non lo si fa già, mentre al momento non vi è un vero e proprio palinsesto da controllare, anche se qualcosa di simile dovrebbe arrivare presto. Altra novità attesa è il cosiddetto ‘ticketing’, ossia la possibilità per i creatori di room di impostare un prezzo di ingresso alla loro stanza. I conduttori potranno decidere il costo dei biglietti virtuali necessari a partecipare alle conversazioni.
Twitter tratterrà una piccola commissione sul prezzo del singolo ticket, senza costi ulteriori per il pubblico. Inoltre, sarà possibile gestire la conduzione di uno Spaces insieme ad altri, per facilitarne la moderazione e Twitter introdurrà anche i sottotitoli in tempo reale, in modo che le conversazioni possano essere seguite da chiunque. Oltre alle bolle in alto nella timeline, l’attivazione di una stanza sarà segnalata da una cornice viola intorno alla foto profilo di un utente attivo in uno Spaces.
Fonte Ansa.it