(ANSA) – ROMA, 18 SET – Un “perimetro” di sicurezza nazionale cibernetica all’interno del quale inserire reti, sistemi informativi e servizi informatici dei soggetti che esercitano “una funzione essenziale dello Stato”. E’ quanto prevede la bozza di un decreto legge, esaminata in preconsiglio e che potrebbe essere sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri, che punta a dare vita a un sistema di ‘protezione’ di tutti i sistemi sensibili, anche in considerazione dell’avvento del 5G.
Lo schema di decreto ricalca, con qualche modifica, quello del ddl sullo stesso tema approvato dallo scorso governo nel Consiglio dei ministri del 19 luglio. In particolare, una volta stabilito il perimetro, verranno definite le procedure con le quali i soggetti inseriti dovranno notificare gli eventuali incidenti “aventi impatto su reti, sistemi informativi e servizi informatici” e vengono stabilite le misure “volte a garantire elevati livelli di sicurezza”.