Per gli oltre settecento residenti di questo Comune, in cui spiccano suggestivi borghi medievali, si apre un’opportunità di notevole rilievo economico. L’associazione ‘Senza fili senza confini’ abbatte i costi in termini consistenti
CAREMA. ‘Senza fili senza confini‘, associazione onlus costituita da Daniele Trinchero, docente del Politecnico di Torino, che, dopo una approfondita sperimentazione, ha ottenuto dal Ministero delle Comunicazioni un contributo per realizzare un progetto di WI-FI per tutti senza alcun collegamento a fili, basato soltanto sui ripetitori. Costo annuo per chi aderirà: 80 euro.
L’innovazione verrà presentata ai cittadini di Carema giovedì 7 giugno, alle 20,30, nella Antica Chiesa dei Disciplini (San Matteo).
Dice il sindaco Giovanni Aldighieri: “Abbiamo aderito in quanto associati all’Unione Montana Mombarone. Hanno aderito anche i Comuni di Settimo Vittone, Andrate e Nomaglio. In accordo con il professor Trinchero, in convenzione, anche le amministrazioni estranee all’Unione, di Chiaverano, Lessolo e Montalto Dora.”
Il primo cittadino di Carema puntualizza la convenienza: “La spesa è davvero ridotta ai minimi termini, soprattutto se confrontata con i prezzi in vigore nel mercato del WI-FI. La validità di questo progetto, poi, è garantita dalla sperimentazione che Daniele Trinchero ha fatto nel suo paese Verrua Savoia, in provincia di Torino. Lo ha portato in molti altri Comuni riscuotendo un plauso generale”, commenta Aldighieri.
L’incontro con i residenti di Carema avrà un carattere informativo; chi sarà interessato potrà aderire all’Associazione e acquistare un ‘kit’. L’amministrazione comunale si preoccuperà di installare i ripetitori, previa autorizzazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali.
“Queste strutture – specifica il sindaco – permetteranno di inviare segnali nelle località di montagna scoperte dal servizio. Carema è, ad oggi, coperta da WI-FI gratuito nella’rea sportiva, in convenzione con la società che gestisce la videosorveglianza”.
Il servizio di prossima installazione sarà a favore dei singoli cittadini; eviterà di passare da fornitori diversi. “Nessun obbligo – sottolinea Giovanni Aldighieri -. Chi decide di aderire è tenuto ad associarsi. Giovedì prossimo verranno illustrate le peculiarità rivoluzionarie di questo progetto. Le modalità di accesso, le procedure di adesione e i costi di iscrizione. I vantaggi sono sotto gli occhi di tutti”, conclude.