Zoom ha confermato l’avvio di un programma pilota che mostrerà annunci pubblicitari agli utenti con un piano gratuito, conosciuto come ‘basic’. La società afferma che gli annunci supporteranno gli investimenti necessari a sviluppare nuove funzionalità, da offrire anche agli stessi iscritti non paganti. Come scrive sul blog ufficiale dell’azienda Janine Pelosi, Chief Marketing Officer di Zoom, la pubblicità sarà visualizzata solo sulla pagina del browser che mostra l’accesso alla riunione, alla fine della stessa e solo se l’incontro è stato organizzato da un iscritto di livello basic.
Non vi saranno dunque banner o box all’interno delle applicazioni o durante le videochiamate. “Abbiamo valutato attentamente come implementare il programma e lo abbiamo fatto con l’obiettivo di garantire la privacy dell’utente. Questi vedranno un banner sul sito web di Zoom che fornisce un collegamento diretto al nostro strumento di gestione dei cookie” spiega Pelosi. “C’è una cosa che vogliamo chiarire: come indicato nella nostra Informativa sulla privacy, non utilizzeremo riunioni, webinar o contenuti di messaggistica (in particolare audio, video, file e messaggi) per marketing, promozioni o scopi pubblicitari di terze parti”. Zoom, proprio in queste ore, ha annunciato che oltre 500 mila aziende in tutto il mondo l’hanno scelta come partner. La società è in procinto di acquisire la startup tedesca Karlsruhe Information Technology Solutions o “Kites”, per portare la traduzione automatica e in tempo reale sulla piattaforma. In precedenza, aveva pianificato di acquisire Five9, produttore di software cloud, ma l’accordo era saltato.
Fonte Ansa.it