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Borgo dei Borghi 2022, lo scettro a Soave

Sul gradino più alto del podio la cittadina medievale in provincia di Verona che precede i borghi di Millesimo (Sv) e Castelfranco Piandiscò (Ar)

Adesso in Veneto c’è anche il Borgo più Bello d’Italia 2022 o per meglio dire il  “Borgo dei Borghi 2022”, per utilizzare  il nome del famoso contest di Rai 3. Nella puntata finale di ieri  (17 aprile 2022), sul gradino più alto del podio è infatti salito Soave un intatto borgo medievale in provincia di Verona, fatto di torri e mura merlate che si dipanano fino a racchiuderne il cuore più antico rappresentato dal centro storico dove il tempo sembra essersi fermato.

La cittadina (prima realtà veneta ad ottenere il riconoscimento da quando il concorso televisivo è stato indetto nel 2014) si è aggiudicata la palma di borgo più iconico ed affascinante d’Italia grazie in particolare alle tantissime testimonianze storiche ed artistiche, bellezze ricolme di fascinose memorie, che sembrano ricreare un quadro vivente che sembra appena giunto dall’Alto Medioevo.

Alle sue spalle località ricchissime di storia, tradizione ed arte culinaria quali Millesimo in provincia di Savona e Castelfranco Piandiscò in provincia di Arezzo. Ai piedi del podio il borgo abruzzese di Navelli, in provincia dell’Aquila e Vico di Gargano in provincia di Foggia

Soave: un borgo ricco di fascinose memorie

Soave è una terra di colline, pendii, verdi distese di vigneti e una intatta cinta muraria su cui troneggia austero il Castello Scaligero  dove soggiornò anche Dante Alighieri.

Zona di  produzione dell’omonimo vino bianco, conta numerose cantine dove poter sorseggiare un ottimo Soave Doc con la sua “Strada del vino”, un percorso di circa cinquanta chilometri che si snoda tra una natura dai colori sgargianti e numerosi sentieri dedicati ai turisti per escursioni in bike e cavallo.

Soave una terra di colline, vigneti e verdi distese

<<La vittoria di Soave – ha commentato il presidente del Veneto Luca Zaia – è un segno tangibile della ricchezza del patrimonio paesaggistico di questa regione. Ambiente, cultura ed enogastronomia sono dei fondamentali biglietti da visita per una Regione che non a caso è la prima in Italia per presenze turistiche. A tutta l’amministrazione comunale vanno le mie congratulazioni per aver guadagnato un ambito riconoscimento grazie ad un lavoro di squadra. Sono sicuro che il premio assegnato a Soave si trasformerà in un importante volano per il territorio >>.

<<Soave è una realtà straordinaria che conquista immediatamente chi la visita – ha ricordato Federico Caner assessore veneto al turismo – Una terra di colline e verdi distese, dove si produce il vino Soave Doc: le numerose cantine e la “Strada del vino”,  danno vita ad un percorso di circa 50 km che si snoda tra una natura dai colori sgargianti e numerosi sentieri dedicati ai turisti per escursioni in bike e cavallo. Tali punti di forza hanno permesso al borgo veronese di sbaragliare una concorrenza decisamente agguerrita. Una vittoria meritatissima. ”.

<<Oltre a congratularmi con le istituzioni e quanti hanno contribuito alla vittoria –  ha concluso l’assessore Caner – vorrei sottolineare come l’unione di offerta turistica, paesaggio, cultura ed enogastronomia sia una strategia decisamente vincente>>.

 

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