In vista delle vacanze automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 ha realizzato una selezione di percorsi per appassionati di bici, includendo piccole tips per caricare le proprie amiche a due ruote sulla macchina e immergersi nella natura del BelPaese.
Gli italiani amano la bicicletta, nel 2020 quelle vendute sono state oltre 2 milioni secondo Ancma, a sostegno dell’idea che gli italiani, incentivati dai bonus e stanchi di essere rinchiusi hanno voglia di sbizzarrirsi all’aperto. Riders o dilettanti, mare o montagna, questo non importa, la fortuna di abitare a due passi da sentieri non è da tutti e in ogni caso la curiosità di esplorare è intrinseca nell’essere umano, la voglia di prendere la bici e scoprire qualche posto sino ad ora sconosciuto sulle due ruote sembra aver contagiato tutti. Di seguito una selezione di tre itinerari da scoprire in sella, da nord a sud dello stivale, scovati tra quelli suggeriti da Italy Bike Hotels.
Toscana – Versilia: Cipollaio e Passo del Vestito
La Versilia è una classica meta estiva, soprattutto per chi abita in città, ma non tutti sanno che a pochi km dalle passeggiate ciclabili vista mare si nasconde anche un ventaglio di salite da conquistare in bici. Sono solo 20 i km pianeggianti per raggiungere la sfida del Cipollaio: una salita dalle pendenze costanti che misura ben 13 km. Nelle giornate di sole gli occhi si riempiono di inaspettate immagini e panorami stupefacenti. La monotonia infatti non fa parte della Toscana.
Dolomiti – Dall’Altopiano della Paganella alla Strada del Vino
Come anticipato l’estate non è fatta solo di mare e c’è chi alle alte temperature preferisce il fresco e la montagna. Dolomiti è anche sinonimo di pedalate a fondo valle, immersi in filari di vigneti tipici della zona. Così questo itinerario che da Andalo e dall’altopiano della Paganella porta fino alla Strada del Vino. Un percorso piacevole e praticamente pianeggiante fino al chilometro 80 circa dove la strada torna a salire fino al punto di arrivo di Andalo.
Puglia – Anello delle masserie
Il percorso si snoda attraverso le bellezze naturali, architettoniche e paesaggistiche della Murgia dei Trulli, pedalando tra la pietra viva, i muretti a secco, il rosso scarlatto dei gerani e i pinnacoli dei trulli. Partendo da Locorotondo, inserita a merito nel prestigioso elenco dei “Borghi più belli d’Italia”, ci si addentra nella campagna in direzione mare verso il panoramico canale di Pirro fino a giungere ad Alberobello (capitale dei trulli e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO). Alberobello offre effettivamente uno spettacolo straordinario, unico nel suo genere: un villaggio di coni in pietra che si estende in altezza ripercorrendo le stradine che serpeggiano per il paese. Si consiglia una passeggiata fino al trullo sovrano e alla chiesa trulleggiante di Sant’Antonio.
Quale portabici scegliere per affrontare questi viaggi?
Per raggiungere queste mete è importante avere la possibilità di trasportare il proprio mezzo a due ruote su un portabici per auto, in commercio ne esistono di differenti tipologie in grado di assecondare ogni esigenza ed ogni fascia di prezzo, ecco come trovare quello perfetto per le proprie esigenze.
Portabici auto posteriore, per due o più biciclette
Uno dei modelli più comuni di portabici auto è quello posteriore che viene fissato direttamente sul portellone della vettura e rimane stabile grazie a una serie di ganci che si inseriscono nelle fessure dello stesso. Con questa tipologia di portabici auto è possibile trasportare sino a tre biciclette contemporaneamente e grazie alle cinghie fornite in dotazione le due ruote saranno agganciate in modo ancora più saldo al portabici.
Portabici auto tetto, per assicurare stabilità alla bici
Altra tipologia di portabici auto molto apprezzata dagli amanti delle due ruote ed in commercio da parecchio tempo è il portabici da tetto. In questo caso sono presenti due traverse che percorrono tutta la larghezza del tetto dell’auto sulle quali andranno posizionate le biciclette. A seconda del modello prescelto sarà possibile posizionare la bicicletta sul telaio o sulla forcella, ma a prescindere da ciò la stabilità della bici sarà garantita dalle cinghie di ritenzione presenti nella dotazione di serie.
Il gancio traino, più complesso ma molto utile
L’ultima tipologia di portabici auto disponibile in commercio è il gancio traino. Questo dispositivo, ovviamente, presuppone la presenza del gancio traino per poter essere adottato altrimenti sarà necessario acquistarlo a parte ed installarlo sulla propria vettura. Come si evince dal nome, questo portabici viene ancorato al gancio di traino, è possibile fissarlo con delle morse al telaio e consente di trasportare fino a 4 biciclette contemporaneamente. In commercio sono presenti modelli dalla semplice installazione ed anche specifici per le bici elettriche.