Il prossimo 11 ottobre esce nelle sale cinematografiche italiane il film d’animazione Zanna Bianca. È il primo progetto, tratto dall’omonimo romanzo di Jack London, che viene portato sul grande schermo in computer grafica. Toni Servillo, pluripremiato attore cinematografico e teatrale, ha prestato la propria voce alla versione italiana del lungometraggio animato di Alexandre Espigares. Il regista, già premio Oscar 2014 per il cortometraggio Mr.Hublot, racconta la storia del cane lupo Zanna per le terre innevate del Canada. Per celebrare l’uscita del film, Alidays e Geo Travel in collaborazione con Adler Entertainment hanno lanciato un nuovo contest d’avventura. Il concorso intende ricordare i valori che hanno reso il romanzo un grande classico per ragazzi: il senso dell’avventura e l’amicizia tra cane e uomo. Chi vuole provare questa esperienza può registrarsi su www.incontest.it e vincere numerosi premi. I fortunati, infatti, possono ottenere un kit Dog Buddy per la cura del proprio animale da compagnia, un kit Edt con le carte guida del Canada della Marco Polo, della Lonely Planet e un TrackiSafe della categoria V by Vodafone. Infine, i biglietti del film registrati al cinema, possono partecipare all’estrazione per un viaggio in Canada con Alidays e Air Canada.
LA TRAMA
L’opera di Jack London, ambientata nel XIX secolo nella regione canadese dello Yukon, è nota e commovente. Zanna è un lupo, ma con un quarto di sangue di cane. Incuriosito dagli uomini, la creatura viene accolta da Castoro Grigio e la sua tribù di nativi americani. Qui viene protetto dal clan, ma dovrà farsi accettare dagli altri cani, che vedono Zanna come diverso ed estraneo. Purtroppo, Castoro Grigio, ingannato da un uomo crudele, sarà costretto a cedere l’amato cane-lupo. Il protagonista scoprirà la violenza degli uomini e verrà obbligato a trasformarsi in un cane da combattimento. In fin di vita, sarà salvato da una coppia disponibile e amorevole, che insegnerà a Zanna Bianca a dominare il suo istinto selvaggio. Il lungometraggio, nel raccontare le vicissitudini di Zanna Bianca, utilizza uno stile raffinato ed elegante. L’opera, sceneggiata da Dominique Monféry, Philippe Lioret e Serge Frydman, spiega con delicatezza il forte rapporto tra cane e uomo, il desiderio di libertà e l’amore per la natura.