Firenze è una città virtuosa sotto tanti punti di vista, ma si sta dimostrando davvero vincente soprattutto per quel che riguarda il discorso sull’attenzione alla natura e sulla transizione ecologica. Sicuramente si colloca in prima linea nell’intraprendere un cammino verso un futuro più sostenibile, attuando delle politiche di rinnovamento ambientale che ben si allineano con percorsi a livello nazionale e globale. Sono diversi i progetti finalizzati al supporto di uno sviluppo sostenibile che possano portare benefici alla popolazione: se esistono realtà collettive come Firenze Respira o il Green Factory, festival dedicato alla promozione della cultura della sostenibilità, vale la pena porre l’attenzione anche ai tanti progetti più piccoli che realizzano opere creative ed artigianali. Cosi Firenze si apre al visitatore rendendo omaggio anche a quelle attività che più di altre sono legate al concetto di sostenibilità, magari lavorando direttamente in simbiosi con elementi naturali. Non in molti sanno, per esempio, che in Via dei Vanni 52 si trova il primo show-room di terrari e paludari d’Italia: si tratta di un luogo magico dove perdersi nella natura nel bel mezzo della città e dove acquistare dei regali a dir poco unici, dai terrari in vaso piccoli a grandi teche con cascate, giochi d’acqua e animali, per una vera e propria immersione in scenari sorprendenti. Per trovare altre idee regalo originali basta spostarsi in una stradina lontana dal caos, precisamente in Via del Filarete 10, dove nascono gli Habitat, che è anche il nome del laboratorio dove vengono realizzati piccoli boschi in bottiglia. Qui si può anche partecipare a corsi ed esperienze a tema botanico in un ambiente in cui la natura invade gli spazi urbani ed industriali: oltre alla vecchia pressa meccanica, al bancone vintage, alla grande lampada, a fare da padroni sono gli alberi e il verde che si possono portare a casa o in ufficio grazie ai piccoli terrari già pronti o anche da personalizzare.
Per chi ha voglia di un’esperienza appena fuori Firenze l’indirizzo giusto è Ova, ovvero Orto, Verde e Animali, azienda agricola che occupa tre ettari di terreno in via Poccetti, tra Porta Romana e la via Senese, in un angolo di paradiso a due passi dall’Oltrarno. Si va dall’orto inteso come attività agricola alla fattoria didattica con gli animali per le visite delle famiglie con bambini e scolaresche fino alle attività nel verde e, durante l’estate, anche location d’eccezione per l’Estate Fiorentina con varie programmazioni culturali. La Fattoria dei Ragazzi è invece una grande casa colonica con annessi agricoli e un appezzamento di terreno circostante, collocata nel cuore del Quartiere 4, nata come centro di educazione ambientale permanente in cui compiere osservazioni su piante, colture e animali: un laboratorio a cielo aperto di educazione e sostenibilità. Ratafià è invece un laboratorio di decorazione e creazione tessile in Via del Casone, dove vengono privilegiati tessuti naturali come lino, cotone e canapa per realizzare i diversi articoli come accessori per la cucina, complementi d’arredo e borse. Si parte dai tessuti grezzi che vengono cuciti, lavati, tinti e dipinti per ottenere prodotti unici, tra cui spiccano gli originali grembiuli. Combinazione di artigianato e sostenibilità è anche Atelier Biologico, dove la slow fashion interpreta i capi in maglia con eleganza e bellezza. Questo laboratorio di maglieria, unendo antiche tradizioni e metodi di lavorazione nuove ed originali, realizza capi su misura fatti a mano ed offre la possibilità di rifare e modificare abiti vecchi.
Manufatti tessili per moda anche da Diamantina Palacios, dove si possono trovare anche accessori di arredo di interni realizzati con fibre e tinture naturali. I materiali utilizzati sono filati di seta di filiera corta, le lane locali di pecora ma anche di alpaca e cashmere toscane, fibre vegetali di lino, cotone e canapa. Per la cosmesi l’indirizzo giusto è invece Divina Essentia, azienda made in Italy che produce e commercializza cosmetici naturali di alta gamma con materie prime selezionate e con ingredienti al 100% naturali, che non contengono sostanze sintetiche e non sono testati su animali. Particolarmente originale l’idea di Orti Dipinti, il primo community garden della città originato in una ex pista di atletica: si tratta di un eden urbano che coltiva socialità e consapevolezza frequentato da chef, artisti e appassionati di botanica, dove poter imparare i segreti di Madre Natura o trascorrere una serata originale circondati da erbe officinali e piante rare. Il progetto ruota intorno ai temi della botanica e dell’orticoltura, della nutrizione e della sostenibilità, permettendo a curiosi, appassionati e professionisti di approfondire le proprie conoscenze.