Si pentono anche di aver esagerato con le spese, di essere ingrassati, di aver bevuto troppo. Solo l’11 per cento torna dalle ferie soddisfatto
In vacanza bisogna rilassarsi, divertirsi senza avere pensieri e godersi i giorni di meritato riposo; una volta tornati a casa però si inizia a fare il bilancio del viaggio e spesso ci si pente di aver fatto o non fatto qualcosa, o di aver esagerato nel lasciarsi andare. Il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it ha voluto sondare quali sono i rimpianti più frequenti degli italiani quando tornano dalle vacanze.
Tra questi ci sono l’essersi abbuffati di cibo e aver messo su qualche chilo di troppo, il non essere stati capaci di tenere sotto controllo i conti e aver speso più del previsto, o anche l’essersi fatti male facendo qualche sport o attività che non si pratica durante il resto dell’anno. È normale avere qualche piccolo rimpianto ma la cosa più curiosa che è emersa dal sondaggio di Jetcost è che il 65% degli italiani si è pentito di non aver avuto un flirt.
A tutti gli intervistati è stato chiesto di fare un elenco delle cose di cui si erano pentiti di più anche dopo una vacanza di pochi giorni e queste, in ordine, sono state le 10 risposte più frequenti:
1. Non aver avuto un flirt – 65%.
2. Essere aumentato di peso – 52%.
3. Aver speso troppo – 46%.
4. Essere tornato con una ferita o con lievi malesseri o disturbi – 40%.
5. Aver discusso con il partner – 38%.
6. Aver bevuto troppo – 35%.
7. Essere stato troppo severo con i figli – 27%.
8. Non aver sfruttato meglio il tempo – 26%.
9. Essere stato infedele – 15%.
10. Aver discusso con un amico – 14%.
Solo l’11% ha detto di non aver avuto alcun rimpianto su come era andata la vacanza e sulle cose fatte lontano da casa.
Una volta stilato l’elenco, a tutti gli intervistati è stato chiesto se avevano preso una decisione che avrebbe cambiato la loro vita durante una vacanza, e più di due terzi (il 60%) ha detto di sì. Le risposte più comuni sono state: ho deciso di chiedere il divorzio (19%), ho deciso di cambiare lavoro (12%) e ho deciso di trasferirmi all’estero (8%).
a.d.