I paesaggi ovattati della Val Vigezzo durante la stagione invernale, se attraversati a bordo di un convoglio dalla livrea bianco e blu della Ferrovia Vigezzina – che collega da cento anni Domodossola con Locarno e viceversa – sono ancora più incantevoli. Un viaggio da programmare senz’altro nell’anno del centenario della ferrovia, approfittando della promozione in corso, attiva fino a fine febbraio 2023: con l’acquisto di due biglietti se ne paga uno solo.
(© Foto Massimo Pedrazzini)
Il percorso che compie la ferrovia tra Domodossola e Locarno vale di per sé il viaggio, ma perché non pianificare anche una visita alle due cittadine capolinea?
Il capoluogo ossolano ha appena rinnovato parte del suo centro storico, ampliando l’area chiusa al traffico veicolare: da Piazza Mercato, cuore pulsante della città, tra palazzi storici e caratteristici vicoli, è possibile raggiungere la rinnovata Via Rosmini e da qui incamminarsi verso il sito Unesco del Sacro Monte Calvario.
All’altra estremità, Locarno, affacciata sulla sponda ticinese del Lago Maggiore, col suo elegante lungolago impreziosito dalle fioriture delle camelie invernali e con Piazza Grande, tra le più belle del Canton Ticino, sa anche offrire, a chi sa scoprirla, un volto intimo, nei vicoli del suo nucleo antico.
Alcune mete lungo il tragitto ferroviario
La promozione consente di acquistare biglietti validi uno o due giorni, con possibilità di effettuare una sosta intermedia. Diverse le mete possibili da prendere in considerazione.
La Valle Vigezzo è patria degli sport invernali, grazie alla stazione della Piana di Vigezzo, a 1700 metri.
I viaggiatori della Ferrovia Vigezzina-Centovalli possono fruire di sconti vantaggiosi per avventurarsi sulle piste vigezzine o dedicarsi a molte altre attività: ciaspolate, proposte enogastronomiche, escursioni notturne. Il centro principale della valle dei pittori, il borgo di Santa Maria Maggiore, vanta un museo unico: la Casa del Profumo Feminis-Farina (aperture ogni fine settimana), dedicato all’Acqua di Colonia, nata grazie all’intraprendenza di due emigranti vigezzini.
Oltre confine, a Orselina, sopra Locarno, il Santuario della Madonna del Sasso, in superba posizione panoramica, da cui ammirare il Lago Maggiore, raggiungibile a piedi o attraverso la storica funicolare, in esercizio dal 1906 e a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Per chi vuole concedersi una pausa di relax con vista lago si può puntare invece su “Termali Salini & Spa”. Da Orselina, con la funivia, si può invece raggiungere Cardada, a 1300 metri, per ritempranti passeggiate nella natura e dove, fino a febbraio, vengono proposte originali escursioni serali.
Informazioni:
www.vigezzinacentovalli.com